Il Genoa non ha approfittato di un Bologna terrorizzato

Il Grifo, se gioca da Grifo, può mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Ballardini lo ha detto dopo Bologna attraverso la metafora degli schiaffi

Il riscaldamento del Genoa (foto di Genoa CFC Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Per il Genoa il rammarico della partita di Bologna è uno solo: non aver segnato nel primo tempo. La partita era in mano al Grifo come lo era in casa con l’Udinese, solo che contro i friulani gli uomini di Ballardini approcciarono in un modo diametralmente opposto. In entrambe le circostanze, però, il Genoa non ha fatto punti e la radice del probmea risiede nella difficoltà ad andare in gol. Il miglior marcatore rossoblù è Laxalt con quattro reti, poi vengono Galabinov e Pandev a tre: decisamente troppo poco per essere negli ultimi novanta giorni della stagione.

Il Grifo fatica a buttarla dentro ma non gli si può rimproverare di non provarci. Anzi, le prestazioni sono sempre positive e la generosità cade come la neve dagli attaccanti, i primi a rinculare quando il possesso è degli avversari. Nel primo tempo il Bologna era terrorizzato, il Genoa, invece, suggeriva serenità: lo si vedeva dalla circolazione di palla, armoniosa e senza paura di perderla in uscita. I giocatori di Ballardini non si sono accorti dello stato d’animo degli avversari, peccato perché era il momento giusto per affondare e ipotecare la quarta vittoria di fila. Il tempo, quindi, ha dato convinzione al Bologna di poter far gol.

Non c’è motivo di fare drammi per una sconfitta nelle ultime quattro. Il ruolino di marcia del Genoa è soddisfacente e la condizione psicofisica dello spogliatoio rossoblù è salda e non desta particolari preoccupazioni. Il Grifo, se gioca da Grifo, può mettere in difficoltà chiunque. Ballardini lo ha detto ai media attraverso la metafora degli schiaffi, lo ribadirà con gli opportuni termini durante gli allenamenti settimanali a Pegli. Domenica ci sarà il Cagliari al Ferraris, è la prima partita interna di una serie da non sbagliare per raggiungere anzitempo la salvezza e vivere – finalmente – una primavera leggera.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.