Genoa e il mal di gol: la medicina lenitiva proviene dal Perù

La squadra di Juric non ha ancora segnato lontano dal Ferraris. Il rientro a pieno regime di Lapadula sarà determinante per rialzarsi in classifica

(foto di Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Autunno, tempo di funghi, castagne e primi malanni di stagione. L’estate è ormai un dolce ricordo sorpassato dall’equinozio di settembre. Il mal di gola è una costante dei primi freddi e delle brume che offuscano il paesaggio. Il Genoa, invece, ha contratto il mal di gol, una malattia passeggera ma da non sottovalutare. Solo cinque gol, uno dei quali “indotto” da Pjanic nella propria porta, realizzati tra l’altro tutti al Ferraris. Ebbene sì, la squadra di mister Juric non si è ancora sbloccata in trasferta laddove paradossalmente ha conquistato il cinquanta per cento dei punti stagionali.

Escluso il rigore di Galabinov contro la Juventus, le altre tre marcature rossoblù sono state messe a segno in altrettante modalità diverse: la doppietta di Pellegri alla Lazio nasce da una percussione centrale di Taarabt e dal cross-assist di Zukanovic dalla trequarti mancina, il gol di Laxalt rappresenta invece il corretto sviluppo di una seconda palla alzata da Sorrentino. E’ la dimostrazione che il Genoa sa pungere in modi diversi speculando altresì sui punti deboli dell’avversario.

Il Genoa propone calcio, ma a tratti. Funziona come un’auto a diesel che si trova costretta a smaltire una stilla di benzina finita casualmente nel serbatoio: marcia con poca serenità. Per far correre forte la sua vettura Juric deve ritrovare innanzitutto Lapadula: ieri è tornato a respirare il clima di un allenamento a stretto contatto con il gruppo. Dopo la riabilitazione, le sedute idroterapiche e i massaggi, l’attaccante d’origine inca sarà il primo di due recuperi fondamentali per la ripartenza del Grifo. Al pari di Izzo Lapadula deve ritrovare il ritmo partita, per questo bisognerà attenderlo almeno due partite. Il suo rientro a Cagliari verrà valutato solo la prossima settimana ma, in ogni caso, sarà la prima medicina lenitiva contro il mal di gol.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.