E’ un Genoa ammazzapiccole: la salvezza passa dalle ultime otto

Il Grifone ha conquistato ventinove dei trentotto punti (perciò tre quarti salvezza) contro le squadre che lo seguono in classifica, dall'Udinese al Benevento

Lapadula Bertolacci Hiljemark dopo gol (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Tra i tanti meriti che vanno tributati a Ballardini c’è anche quello della riscossa rossoblù contro le piccole in classifica. Lo dicono i numeri incoraggianti, il Genoa è un “ammazzapiccole”. Cristallizzando la classifica dopo la vittoria con il Cagliari, il Grifo ha alle spalle otto avversarie, dall’Udinese al Benevento: contro queste, la squadra del tecnico di Lugo (e parzialmente con Juric) ha totalizzato ventinove punti dei quarantadue in palio. Il bottino può ancora migliorare poiché sono ancora da giocare le gare di ritorno con Hellas Verona e Benevento. Un ottimo andamento che certifica la qualità della rosa e l’istinto killer al momento che conta. Il Genoa raramente sbaglia l’apprccio contro le più piccole.

La doppia sconfitta con l’Udinese, squadra ampiamente alla portata del Grifone, sono le due macchie su una tela perfetta. Avesse vinto una sola partita, il Genoa avrebbe avuto il pieno diritto di puntare al decimo posto, che con grandi probabilità resterà del Torino fino al 20 maggio. Ballardini ha conquistato tutti con tattica, lavoro e serenità. E anche grazie alla disponibilità dei calciatori, intelligenti a mettersi in gioco per un obiettivo mai considerato tra luglio e novembre. In primis Perin, diventato capitano dentro, e non solo in virtù di una fascia al braccio: tutti i genoani hanno ancora negli occhi quella splendida parata effettuata su Matri all’Epifania. Chissà che piega avrebbe preso la stagione (e il 2018) rossoblù se il Sassuolo avesse pareggiato…

Ventinove punti contro le squadre che lo seguono in classifica. E’ un Grifone di comando, che è tornato a vincere con discreta facilità al Ferraris dopo un andazzo grottesco nel girone d’andata. Ventinove dei trentotto punti in bisaccia equivalgono a tre quarti salvezza, se la matematica non inganna. La lezione del Genoa è semplice: in annate d’emergenza non conta (tentare di) battere a tutti i costi le big del campionato. L’importante è polverizzare chi segue in classifica, come insegna il Grifone di Ballardini.

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