Inizia oggi la rubrica settimanale “Un bomber in redazione” redatta da un indimenticato bomber del Genoa, Mino Francioso, che ha giocato 132 partite in maglia rossoblù dal 1998 al 2002 segnando 65 reti. Francioso commenterà per Pianetagenoa1893.net ogni lunedì le gare del Genoa, dando un’occhiata particolare al reparto d’attacco
Al Sant”Elia il Genoa si schiera con un atteggiamento diverso dal solito. Dal 3-4-3 al 4-3-3. I risultati sono evidenti, nel primo tempo le due squadre si dividono un pareggio senza troppe occasioni da entrambe.
Il Genoa cerca di limitare gli attacchi avversari cercando di difendere più che attaccare. Il Cagliari, reduce da una sconfitta in casa, si comporta in maniera più accorta rispetto alle precedenti partite.
Durante il secondo tempo le cose cambiano. La squadra di Ballardini entra in campo con un atteggiamento più aggressivo. Infatti il risultato non tarda a venire. Con il goal di Ranocchia all’83’ ,su azione di calcio d’angolo, il Genoa porta a casa la vittoria.
Una considerazione va fatta sul ruolo di Toni che è stato impiegato in un ruolo differente. Nel primo tempo il centravanti è rimasto completamente isolato: ciò è stato causato dall’atteggiamento molto prudente del Genoa. La squadra rossoblù ha offerto ben pochi cross per lui: di conseguenza raramente è riuscito a inserirsi in area e a procurare problemi alla difesa sarda. Invece nel secondo tempo le cose sono cambiate leggermente: la squadra ha spostato il baricentro in avanti e Toni ha avuto più palloni da giocare. Contemporaneamente il Cagliari si è sbilanciato in avanti con l’ingresso di Nenè. Comunque si nota che gioca a disposizione della squadra, non il contrario. Il problema è che se Toni libera spazi per i compagni, occorre anche che ci sia qualcuno che tiri in porta.
Ha molto ben impressionato Veloso soprattutto nel secondo tempo, quando riusciva a recuperare molti palloni nella metà campo avversaria. In più il portoghese non si lascia pregare appena trova spazio per tirare da lontano contro la porta avversaria, come ha fatto nella ripresa. Se si nota un ritrovato coraggio dei giocatori del Genoa nel tentare soluzioni da lontano, bisogna però sottolineare che potrebbero fare di più sfruttando soprattutto le fasce che nel primo tempo sono state quasi del tutto trascurate. Ballardini, in vista della difficile gara con la Juventus di domenica prossima, dovrà cercare di adottare uno o più finalizzatori che possano concludere a rete e mettere sotto pressione la difesa bianconera.
Mino Francioso
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