GASPERINI: «Mazzarri e De Laurentiis se la sono cantata e suonata da soli»

“Tornare sulla panchina del Genoa? Non lo so, non sono mica andato via io…”. Lo ha detto oggi l’ex tecnico rossoblù Gian Piero Gasperini – intervenuto a Zona Mista, programma condotto da Marco Bisacchi su Radio Babboleo News – a poche ore dal suo mancato approdo sulla panchina del Napoli, che alla fine ha confermato […]


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“Tornare sulla panchina del Genoa? Non lo so, non sono mica andato via io…”. Lo ha detto oggi l’ex tecnico rossoblù Gian Piero Gasperini – intervenuto a Zona Mista, programma condotto da Marco Bisacchi su Radio Babboleo News – a poche ore dal suo mancato approdo sulla panchina del Napoli, che alla fine ha confermato Mazzarri. Va detto che, al momento, Gasperini ha ancora un anno di contratto con il Genoa. “Se la sono suonata e cantata da soli, a Napoli. Se devo dirlo, mi sarebbe piaciuto andare, se non fosse stato confermato Mazzarri. Ma tutto il resto lo hanno messo in piedi loro” ha detto Gasperini. Poi il rapporto con Preziosi, finalmente con qualche schiarita. “Devo dire che finalmente ho apprezzato le parole del presidente Preziosi nei miei confronti – ha continuato Gasperini – visto che ha detto che è pronto a lasciarmi libero. Non so se si apriranno situazioni per cui andrò ad allenare un’altra squadra. Io in questo momento sono un po’ da tutte le parti, a sentire le voci. Roma e Palermo? Vedremo…”. Quindi la Sampdoria, nei mesi scorsi ha fatto molto discutere un possibile approdo di Gasperson sulla panchina blucerchiata. “Io alla Sampdoria? Sono tutti campi inesplorati. Io comunque avevo solo detto, una volta, di aver ricevuto parole di elogio dai dirigenti blucerchiati, in un momento di difficoltà personale, poi però qualcuno ha stravolto le mie dichiarazioni e le ha strumentalizzate”. Sulla possibilità di un pronto ritorno della Samp in A, comunque, Gasperini è stato cauto: “Vincere il campionato non è mai facile. Atalanta e Siena ci sono riuscite subito? Beh, chiaro che le squadre appena retrocesse hanno qualche vantaggio, economico e di giocatori. Ma vincere i campionati è sempre un’impresa. Niente di scontato, davvero”.

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