Ex rossoblù: Pisacane, dalla malattia alla Serie A. Il debutto lo commuove

Il terzino del Cagliari non trattiene le lacrime a fine gara: dalla malattia alla Serie A

Fabio Pisacane (Enrico Locci/Getty Images)

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Le ha attraversate tutte, Fabio Pisacane. Da una terribile malattia diagnosticata in tenera età fino alla mazzetta (rifiutata) per alterare una partita. Un lungo percorso che possiede tinte rossoblù. Pisacane è stato infatti scoperto nel 2000 da Claudio Onofri, ai tempi membro dello scouting del Genoa. Poi la terribile diagnosi, la sindrome di Guillain-Barré, un morbo che paralizza dalla testa ai piedi.

Pisacane ha battuto quella, debuttato con il Grifone prima d’iniziare il suo girovagare per l’Italia. Fino al 2015, quando è stato premiato dall’opinione pubblica per la sua lealtà sportiva avendo rifiutato 50mila euro per truccare una gara di Prima Divisione. Un vero uomo.

Infine, il Cagliari. Ancora rossoblù, stavolta su un’isola che sogna in grande. Pisacane ha debuttato in Serie A grazie a mister Rastelli che lo ha schierato titolare nella vittoria sull’Atalanta di Gasperini. A fine gara, di fronte ai cronisti, è crollato psicologicamente mettendosi a piangere. “Scusate, non ce la faccio. É da quattro mesi che penso a questo momento e ai problemi che ho superato per arrivarci. Non ho mai mollato un secondo” si legge su gianlucadimarzio.com. Bravo Fabio, questa è una lezione di vita e di sport che ci hai dato.

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