Di Giuseppe Sculli si erano perse le tracce da un bel po’: domenica 18 maggio 2014 l’ultima gara ufficiale a referto, ovvero il match del “Ferraris” Genoa-Roma 1-0 (deciso dal gol di Fetfatzidis), che mandò in archivio la stagione 2013/2014.
Diede l’addio alla maglia rossoblù dopo 6 campionati e mezzo giocati tra Europa League, Serie A e B (149 presenze con 27 gol) e da allora sui campi di calcio non si è più visto. Arrivò al Genoa, fortemente voluto da Gian Piero Gasperini, nell’estate di 10 anni fa: esterno d’attacco che contribuì alla promozione nella massima serie e al ritorno in Europa.
Nel 2010 il lungo tira e molla con la società, perché Sculli era appetito dall’Inter e voleva provare questa nuova esperienza: restò in rossoblù, ma dopo 6 mesi fu ceduto alla Lazio con cui alla fine giocò solo 1 campionato e mezzo tra alti e bassi.
Poi 2 ritorni in prestito al Genoa (mercato invernale di gennaio 2012 e 2014) ed una parentesi poco felice nel Pescara retrocesso in Serie B.
Fino all’ultima gara di due anni fa contro la Roma: fuori dal giro, lo davano ormai tutti come ex calciatore.
Invece riecco Sculli: il sito Sprint&Sport riporta la notizia che il 35enne calabrese ripartirà dal campionato di Eccellenza lombarda con la maglia dell’Accademia Pavese, convinto dalla proposta del presidente Ezio Panigati.
