Borriello a cuore aperto sulla Gazzetta dello Sport: “L’anno scorso ad un passo dal Genoa”

Il centravanti: “Ero a buon punto con Bologna, Olympiakos, Brescia e il Grifone, stavo per decidere con una di loro ma alla fine ecco la Spal”

Borriello
Marco Borriello esulta per un gol in Genoa-Pescara nel 2013

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Intervista esclusiva di Marco Borriello nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”. Il centravanti campano ha voluto spiegare alcuni passaggi misteriosi delle ultime due stagioni della sua carriera, con Cagliari e Spal.
“Non lo faccio per ripicca personale ma per rispetto dei tifosi delle mie ultime due squadre. Lasciai Cagliari perché il presidente Giulini si comportò malissimo con me. Nel contratto avevo un bonus legato ai gol, verso aprile ero a quota 16 e vicino a battere il mio record col Genoa 2007/2008 di 19 reti. Il ds Capozucca un giorno venne da me in lacrime facendomi vedere un sms del presidente che diceva di farmi uscire a fine primo tempo della gara col Pescara, dove tra l’altro mister Rastelli non mi fece far battere un rigore lasciandolo a Joao Pedro, tra i fischi del pubblico. Litigai anche con lo stesso Joao Pedro negli spogliatoi a Sassuolo, venendo alle mani”.
Poi il Cagliari licenziò Capozucca, il presidente Giulini propose un contratto diverso a Borriello che rifiutò e chiese la cessione.
“Ero a buon punto con Bologna, Olympiakos, Brescia e Genoa, stavo per decidere con una di loro ma alla fine ecco la Spal”, dice Borriello.
A Ferrara però un disastro: “I medici non mi hanno curato bene un piccolo stiramento e per questo mi facevo sempre male. La società fece passare un messaggio sbagliato di me, ovvero di uno scarso professionista che non voleva allenarsi. Mister Semplici non mi ha mai difeso, il pubblico mi ha così contestato. Ho pagato di tasca mia risonanze e visite private, e adesso ho finalmente rescisso con la Spal. Spero di trovare un’ultima sfida in Serie A, mi mancano 4 reti a quota 100”.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.