Sarà Italia-Spagna l’ottavo di finale più interessante del campionato europeo 2016. Gli spagnoli, secondi classificati nel girone D, rappresentano una squadra temibile che ha tutte le caratteristiche per far bene: sapienti dal punto di vista tecnico, hanno la mentalità vincente e il rinnovamento generazionale già in casa con i vari Nolito, Koke, Bartra, Bruno, ecc. L’Italia non parte sconfitta perché ha la migliore difesa del mondo.
Il meticolosissimo ct Conte avrà preso appunti dalla partita di Bordeaux. La Spagna incantava nei primi dieci minuti con un gioco pressoché indecifrabile: il gol di Morata arrivava dopo una splendida combinazione Silva-Fabregas nello spazio. La Croazia è coriacea, lasciava passare la tempesta rossa e iniziava a speculare sui punti deboli della formazione di Del Bosque: i cali di concentrazione dei centrali di difesa. Rakitic colpiva traversa e palo con un lob da fuori area dopo l’errore in uscita di De Gea e poi il fiorentino Kalinic pareggiava il punteggio con un gol “alla Ibrahimovic”. Prima dell’intervallo, Morata si divorava il 2-0 ed è qui che la Spagna poteva chiudere la partita.
Nella ripresa Subasic parava un rigore a Sergio Ramos, uscendo di almeno tre metri dalla linea di porta. L’interista Perisic portava la Spagna in dote all’Italia con un sinistro deviato che nessuno si sarebbe aspettato entrasse in rete. Sarà durissima per la Nazionale color Savoia perché di fronte ci saranno i due volte campioni d’Europa della Spagna.
