Conte: “Attenzione alla Svezia, non è solo Ibrahimovic”

Il ct: "Dobbiamo stare attenti anche a Forsberg, Berg, Guidetti"

Antonio Conte (Claudio Villa/Getty Images)

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“Una singola partita non può cambiare l’atteggiamento dei ragazzi che alleno”. Dopo la vittoria sul Belgio, il ct Antonio Conte mette in guardia i suoi uomini alla vigilia della gara contro la Svezia. Domani alle 15.00 gli azzurri dovranno cercare di conquistare punti per poter conquistare una delle due piazze del girone che danno l’accesso agli ottavi di finale. Conte prosegue: “Non abbiamo ancora fatto niente – si legge su Gazzetta.it – stiamo coi piedi per terra. Dobbiamo essere equilibrati, preparati, concentrarci su di noi e raggiungere gli ottavi, ovvero il nostro primo obiettivo”.

Secondo il ct la Svezia non è soltanto Ibrahimovic, vecchia conoscenza del calcio italiano: “Zlatan è un top player che può giocare in tutti i campionati del mondo e spostare gli equilibri. E’ la stella di una squadra quadrata come la Svezia, ma dobbiamo stare attenti anche a uomini come Forsberg, Berg, Guidetti… e pure ai calci da fermo”.

 Conte conclude sullo stato fisico della squadra: “Nei quattro giorni che hanno seguito la partita col Belgio abbiamo dovuto recuperare e allenarci. Fino a domani mattina farò delle valutazioni, ma è eccessivo dire che siamo stanchi, abbiamo disputato solo una partita. Comunque non penso di fare grandi cambiamenti, mi baserò sul mio occhio, sui test, sui parametri e sui colloqui coi giocatori. Bisogna attaccare la Svezia in toto”.
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