(S)Visti da lontano – Perché non organizzare amichevoli con avversari di prestigio?

Tra un temporale e l’altro, tra un rumor di mercato e l’altro, è giusto aspettare le prime amichevoli vere per sviluppare le prime valutazioni sulla banda Gasperson 2014/2015. Ma proprio sulle amichevoli vogliamo muovere una critica, benevola ma severa, alla società Genoa. E soprattutto a chi decide e organizza il piano delle amichevoli estive. Il […]


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Tra un temporale e l’altro, tra un rumor di mercato e l’altro, è giusto aspettare le prime amichevoli vere per sviluppare le prime valutazioni sulla banda Gasperson 2014/2015. Ma proprio sulle amichevoli vogliamo muovere una critica, benevola ma severa, alla società Genoa. E soprattutto a chi decide e organizza il piano delle amichevoli estive.

Il livello delle kermesse estive del Grifone è sempre, da anni, di basso livello. Salvo qualche rara chicca del passato.

Scorrendo un qualsiasi calendario online delle amichevoli estive delle squadre della prossima Serie A, e senza guardare le “solite note”, apprendiamo, con un certo sconforto, che: il Chievo affronterà il Borussia Dortmund, il Cesena la Juventus, il Parma sfiderà Monaco, Bordeaux e Aston Villa, la Sampdoria farà visita al West Ham, e l’Udinese giocherà contro il Saint Pauli. Il Sassuolo parteciperà a un triangolare con Juventus e Milan. La Fiorentina addirittura farà felici i propri tifosi incrociando Estudiantes, Palmeiras e Real Madrid.

Il programma del Genoa prevede le gite a Brescia e Savona, una parentesi estera contro Bastia e Hoffenheim, e la chiusura in casa ospite la Pro Vercelli.

Se le sparring partner italiane sono veramente di nullo interesse emotivo e scarsa caratura tecnica, le sfide in Corsica e Germania sono più interessanti, ma non da batticuore.

La sensazione, pur riconoscendo un certo fascino anche storico, a Bastia-Genoa, è che la scelta sia caduta su due destinazioni minori, Hoffenheim è un ridente paesino di 3 mila anime, perché agevoli. Come se la società avesse deciso di privilegiare gli spostamenti brevi. Come se questi test match fossero solamente una necessaria seccatura. Riteniamo invece che una squadra con il blasone, il seguito e il fascino del Genoa possa, anzi, debba vivere e far vivere ai propri tifosi momenti di grande spettacolo e calcio anche d’estate.

Vorremmo vedere anche il Grifone impegnato in partite contro le grandi del pianeta o quantomeno contro squadre di indiscusso fascino per la propria storia o per il proprio tifo.

Ci rendiamo conto che visitare, od ospitare, determinate squadre potrebbe costituire un disturbo sui programmi di preparazione, ma non dimentichiamoci che spesso la squadra si è trovata a marzo senza obiettivi. Tanto vale, allora, divertirsi in estate.

Federico Santini

federico.santini@yahoo.it

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