Sasa Bjelanovic a PG: «A Genova respirai l’aria del calcio vero. L’Europa? Traguardo possibile»

Se segna il croato scoppia il boato: così la Gradinata Nord festeggiava le sue reti. PianetaGenoa1893.net ha contattato Sasa Bjelanovic, ex attaccante di Genoa e Chievo e attuale bomber del Pordenone, per analizzare la sfida di domani tra la compagine di Gasperini e quella di Maran. Bjelanovic in rossoblu ha segnato dodici reti in quarantuno […]


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Se segna il croato scoppia il boato: così la Gradinata Nord festeggiava le sue reti. PianetaGenoa1893.net ha contattato Sasa Bjelanovic, ex attaccante di Genoa e Chievo e attuale bomber del Pordenone, per analizzare la sfida di domani tra la compagine di Gasperini e quella di Maran. Bjelanovic in rossoblu ha segnato dodici reti in quarantuno presenze e il suo nome è entrato nella storia del club per aver segnato la rete numero tremila.

Che partita sarà tra Genoa e Chievo?

Tra Genoa e Chievo ci sono tutti i presupposti per assistere a una bella partita. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti e credo che assisteremo a una gara ricca di emozioni. I Rossoblu sono alla ricerca di un posto utile per l’Europa e i gialloblu cercheranno in tutti i modi di tornare dal Ferraris con un risultato utile per la loro classifica.

Quali sono le armi della squadre per mettere in difficoltà l’avversario?

Entrambe giocano una tipologia di calcio preciso: Il Genoa sfrutta la velocità e la tecnica dei suoi interpreti, il Chievo invece preferisce colpire in contropiede o sfruttando i calci piazzati a favore. Conosco Maran, le sue squadre sono dure da scalfire. Naturalmente sarà il Genoa a fare la partita, ma dovrà stare molto attento a non esporsi alle ripartenze avversarie. Uomini Chiave? Il Chievo fa del collettivo la sua forza; Perotti, Falque e Niang sono gli uomini in più del grifone.

Il Genoa è in corsa per un posto europeo. Può farcela?

Non è facile, ma deve crederci fino in fondo. La classifica parla chiaro e la squadra ha tutte le caratteristiche per centrare l’obiettivo Europa League. A inizio anno in pochi avrebbero scommesso che il Genoa sarebbe arrivato a marzo in questa posizione e ora è legittimo cullare questo sogno.

In lotta c’è anche la Sampdoria. E’ favorita?

Al momento sono davanti e il loro organico è decisamente solido. Da tifoso genoano spero che i rossoblu possano arrivare al sesto posto perché se lo meritano per il cammino fino a qui svolto. Ora come ora direi che entrambe hanno le stesse possibilità di arrivare al traguardo.

Che ricordi ha della sua esperienza a Genova?

Veramente ottimi ricordi. Nel Genoa ho respirato l’aria di calcio vero e la realtà rossoblu mi ha entusiasmato, i tifosi mi hanno sempre fatto sentire importante. I giocatori che mi colpirono di più furono Milito e Aldair. Diego aveva fatto subito vedere che aveva i numeri per diventare un attaccante di grande livello, Aldair invece era un nome importante e portava con se classe e storia.

Riccardo Cabona

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