Promossi&bocciati – Ali tarpate e poche idee: nel Genoa si salvano Perin e Bertolacci

Perin 6.5: incolpevole sul gol, tiene il Genoa in gara con interventi puliti e mai banali. Da migliorare la fase con la palla tra i piedi. Marchese 5.5: manca l’intercetto del pallone ricevuto da Maxi Lopez prima dello scambio con Eder in occasione del gol. Più attento nella ripresa, ma senza eccellere. (38′ st Calaiò […]


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Perin 6.5: incolpevole sul gol, tiene il Genoa in gara con interventi puliti e mai banali. Da migliorare la fase con la palla tra i piedi.

Marchese 5.5: manca l’intercetto del pallone ricevuto da Maxi Lopez prima dello scambio con Eder in occasione del gol. Più attento nella ripresa, ma senza eccellere. (38′ st Calaiò sv: buttato nella mischia per l’assedio finale)

De Maio 5.5: alla prima occasione utile, Eder gli prende il tempo e lo pietrifica sull’1-2 con Maxi Lopez. Si riprende con il passare dei minuti, senza però riscattarsi appieno. (3′ st Fetfatzidis 6: Gasperini si aggrappa a lui per accendere la debole fiamma della fantasia. Il greco ci prova, ma i compagni non lo assistono a dovere)

Burdisso 5.5: fa a sportellate con Maxi Lopez, che sul gol lo brucia sul tempo. Fa sentire i tacchetti per il resto della partita, è provvidenziale in alcune occasioni sulle ripartenze blucerchiate.

Antonini 6: la solita volontà al servizio della squadra, non assistita però dalle sgroppate sulle fasce. Non trova spazi per andare sul fondo, complice il gioco compassato e l’arcigna difesa doriana. Ce la mette tutta, lo stesso.

Matuzalem 5: partita a piccolo trotto, trascorsa nel celarsi tra le maglie blucerchiate al momento di imbastire l’azione. Ci prova nella ripresa, finendo per perdere due palloni in zone nevralgiche del campo. Nel finale imbastisce l’assedio con lanci dalle retrovie, invano. Frenato.

Bertolacci 6.5: uno dei più vivi degli uomini schierati da Gasperini, si prende più rischi del sopracitato compagno nell’organizzare una parvenza di gioco palla al piede. Mette paura a Da Costa in più occasioni: prima con un tiro dalla distanza, dopo con l’ingresso in area e la sfortunata “ciabattata” culminata nel gol annullato per fuorigioco di Antonelli. Perde consistenza nella ripresa.

Antonelli 5.5: non una delle prestazioni più memorabili dell’esterno rossoblù. Appare timido in fase difensiva, specie su Gabbiadini, e non riesce a far correre la gamba sulla corsia di sinistra.

De Ceglie 5: parte a sinistra, si sposta sulla destra, torna di nuovo a sinistra e poi si accentra, ma non entra mai nel vivo del gioco. Perde diversi palloni e non mette in mezzo un cross degno di nota nell’arco dei 90 minuti. Spaesato.

Gilardino 5.5: per un attaccante come lui i cross dalla fasce sono il pane quotidiano. Rimane a digiuno di palloni e di gol, fatta eccezione per l’unico suggerimento (giocabile) di Konatè nel primo tempo per la sua unica conclusione dell’incontro nello specchio della porta. Non trova il guizzo nelle furibonde mischie in area blucerchiata. A letto senza cena.

Konatè 5: un solo cross per Gilardino e niente più. Corre senza la disciplina tattica mostrata nelle precedenti occasioni e si perde nell’anonimato. Suo il secondo gol annullato per fuorigioco. (20′ st Sculli 5.5: riassapora l’aria di casa nell’impegno più importante della stagione. Nei minuti a disposizione non riesce a lasciare traccia)

Allenatore – Gasperini 5.5: squadra che pareggia a Firenze, non si cambia. Il gioco visto contro la Samp però non gli dà ragione. Il Genoa non trova la lucidità per rimontare il gol di Maxi Lopez, non trovando la breccia giusta nella roccaforte issata da Mihajlovic. Un Matuzalem poco ispirato e le fasce mai sfruttate a dovere, nonostante la sovrabbondanza di esterni, non portano la squadra nelle condizioni di pareggiare. Le occasioni, in mischia, arrivano; la cattiveria per trasformare in rete, no. Incompreso.

L’avversario – Sampdoria (4-2-3-1): Da Costa 6.5; De Silvestri 6.5, Mustafi 6, Gastaldello 6.5, Regini 6; Palombo 6, Krsticic 6, (43′ st Renan sv); Gabbiadini 6.5, Eder 6.5 (32′ st Sestu sv), Soriano 5.5 (27′ st Obiang sv); Maxi Lopez 6.5. In panchina: Fiorillo, Rodriguez, Costa, Salamon, Fornasier, Berardi, Wszolek, Sansone, Bjarnason, Okaka. Allenatore: Mihajlovic 6.5

Daniele Zanardi

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