IL GIORNALISTA DELLA SETTIMANA – MICHELA RABINO: «A questo Genoa funestato dagli infortuni manca solo la continuità  ed un pizzico di esperienza»

Intervista esclusiva di Pianetagenoa1893.net alla celebre "voce" di Babboleo News


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Nella giovane ed apprezzata redazione di Babboleo News, la prima radio di informazione a livello nazionale, si distinguono diversi cuori rossoblù. In un “involucro” di grazia ed eleganza batte quello di Michela Rabino, voce che da diversi anni allieta le giornate dei sempre più numerosi ascoltatori. Una professionista impeccabile capace di seguire con identica competenza le vicende che caratterizzano le giornate liguri.

In esclusiva per Pianetagenoa1893.net, Michela Rabino analizza la stagione del Vecchio Balordo.

Il Genoa non ha alternative: per continuare a cullare il sogno europeo, contro il Livorno è obbligato a vincere…

«Si tratta di una buona occasione per recuperare terreno alle squadre che stanno davanti anche se, ad onor del vero, bisogna ammettere che non si tratta della prima e che finora ne sono state sprecate troppe. Mai come adesso l’infermeria è affollata ma, nonostante l’emergenza, la situazione di classifica non ammette passi falsi».

In città inizia a respirarsi aria di derby e, statistiche alla mano, molto spesso il Grifone ha mancato il successo nel turno precedente la stracittadina. Teme che la testa dei giocatori sia già all’11 aprile?

«Non penso proprio. Gasperini è molto bravo a mantenere alta la concentrazione all’interno dello spogliatoio e, inoltre, le residue speranze di qualificazione per l’Europa League passano dalla partita contro il Livorno e tutti ne sono consapevoli. Pensare ad una partita alla volta è sempre stato il modo migliore per ottenere i migliori risultati».

In molti casi il bilancio di una squadra è strettamente legato ai risultati ottenuti al termine della stagione. Si può dire che il Genoa costituisce un’eccezione e che, al di là del possibile approdo in Europa, l’annata è stata molto positiva?

«Sì, la squadra si è resa protagonista di un ottimo campionato pur dovendo fare i conti con una incredibile catena di infortuni. La qualità di gioco è sotto gli occhi di tutti, così come la soddisfazione dei tifosi. A questo Genoa manca solo la continuità ed un pizzico di esperienza».

Il campionato sta entrando nella fase decisiva ma già impazzano le voci di mercato. Potrebbero costituire un disturbo per i giocatori “chiacchierati”?

«Altrove magari sì, ma il Genoa è ormai abituato a convivere con questa situazione ed anche i tifosi, rispetto ad un tempo, non sono più polemici e preoccupati per la sorte di questo o di quel beniamino. Le varie operazioni concluse dal presidente Preziosi e dalla dirigenza rossoblù hanno avuto il merito di rafforzare il rapporto di fiducia tra le varie componenti del Genoa. Investire su elementi giovani e bravi è diventata ormai una specialità degli operatori di mercato del Grifone: ora non resta che proseguire su questa strada».

Se dovessimo ripercorrere l’annata del Genoa fino a questo momento, attraverso quali volti la riassumerebbe?                            «I più significativi sono sicuramente quelli della vecchia guardia, Marco Rossi e Beppe Sculli su tutti. Tra gli elementi alla prima esperienza in rossoblù, invece, citerei Rodrigo Palacio. L’emergenza infortuni potrebbe essere rappresentata, invece, dal calvario di Juric, che tutti quanti pensavamo fosse di gomma ed invece non è mai riuscito a giocare un buon numero di gare consecutive»

Claudio Baffico

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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