IL GIORNALISTA DELLA SETTIMANA – MAURO CASACCIA: «Impegni di analoga difficoltà  per Genoa e Fiorentina»

L'apprezzato giornalista del Secolo XIX Mauro Casaccia analizza le ultime quattro giornate di campionato e, nonostante il vantaggio della Fiorentina, lascia aperte le porte della Champions ai ragazzi di Gasperini


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L’Europa è pressochè sicura. Resta da vede per quale competizione il Genoa riuscirà a qualificarsi. Nelle ultime quattro partite può davvero succedere di tutto ed i tifosi rossoblù già spulciano il calendario alla ricerca della giornata più adatta per effettuare il sorpasso sulla Fiorentina. Nella peggiore delle ipotesi sarà comunque Coppa Uefa, traguardo di grande prestigio soprattutto alla luce dell’ultimo decennio di vacche magre. Competente e misurato come sempre il giudizio di Mauro Casaccia, grande esperto di calcio ed autorevole penna del Secolo XIX.

La prossima tappa della corsa Champions si gioca in trasferta: la Fiorentina a Catania, il Genoa a Bergamo. Chi rischia di più?

«Secondo Gasperini, quella contro l’Atalanta è la partita fondamentale per valutare le chance del Genoa in chiave quarto posto. A seguito delle squalifiche e degli infortuni assume ancora maggiore importanza. La Fiorentina, invece, sarà di scena a Catania, campo molto ostico quando la squadra etnea è in corsa per qualche obiettivo, meno infuocato, invece, se non punta più a nessun particolare traguardo. A mio avviso le due gare hanno lo stesso indice di difficoltà».

Sarà un Genoa in emergenza, con la difesa da reinventare e Thiago Motta da sostituire: cosa studierà Gasperini?

«L’ipotesi più semplice prevede l’arretramento di Criscito e l’inserimento di Sokratis. A centrocampo, Rossi e Mesto potrebbero agire sulle due corsie laterali e costituiscono delle assolute garanzie. Ad inizio stagione il titolare sulla sinistra sarebbe dovuto essere Modesto ma, a seguito dell’infortunio rimediato contro il Napoli e dell’esplosione di Criscito, ha trovato sempre meno spazio. In cabina di regia, invece, Milanetto è nettamente favorito su Vanden Borre in quanto serve un uomo in grado di gestire i tempi di gioco. Incredibile, a tal proposito, la crescita di Juric, che ora non è più solo un cagnaccio ma ha imparato anche ad impostare».

Quanti passi falsi può ancora concedersi il Genoa?

«Il punto di vantaggio che la Fiorentina vanta sul Grifone pesa parecchio. Per i viola, infatti, non ci sono trappole particolari visto che il Mlan, all’ultima giornata, potrebbe non aver più nulla da chiedere al campionato. Ciò non toglie che, incappando in una giornata negativa, i ragazzi di Prandelli rischierebbero di lasciare per strada qualche punto».

Se le cose andassero come ci si augura, domenica sera il Genoa potrebbe arrivare anche a -3 dalla Juventus. Ci sono possibilità di risucchiarla?

«E’ senza dubbio un discorso affascinante per i tifosi di Genoa e Fiorentina ma, anche se la situazione dei bianconeri è molto delicata, non credo possa materializzarsi un aggancio: il calendario della Juve, infatti, nelle ultime tre giornate, appare piuttosto agevole».

Le ultime gare hanno messo in evidenza un aspetto: nelle sfide più impegnative e sentite il Genoa dà il meglio di sè mentre contro avversari di secondo piano, a volte, denota pericolosi cali di concentrazione. Il calendario dei rossoblù non presenta più nessuna big: cosa potrà succedere?

«Un lieve calo può essere fisiologico, e quello avvenuto in occasione delle partite con Lazio e Bologna è stato dovuto sia alle condizioni fisiche non eccellenti di qualche giocatore, sia alla minore ferocia agonistica gettata in campo dopo la bella vittoria con la Juve. Credo, comunque, che lo scotto pagato contro gli emiliani possa essere servito per affrontare nella giusta maniera le gare che restano».

Claudio Baffico

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