Giovanni Stroppa a PG: «Milan avversario dalle molteplici alternative di gioco. Perotti l’uomo in più del Genoa»

PianetaGenoa1893.net ha contattato Giovanni Stroppa, ex centrocampista di Genoa e Milan e attuale allenatore del Sudtirol, per analizzare la sfida che si disputerà domenica al Ferraris all’ora di pranzo . Una sfida che per il grifone non sarà semplice vista l’assenza di molti dei suoi giocatori più importanti. Che partita sarà tra Genoa e Milan? […]


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PianetaGenoa1893.net ha contattato Giovanni Stroppa, ex centrocampista di Genoa e Milan e attuale allenatore del Sudtirol, per analizzare la sfida che si disputerà domenica al Ferraris all’ora di pranzo . Una sfida che per il grifone non sarà semplice vista l’assenza di molti dei suoi giocatori più importanti.

Che partita sarà tra Genoa e Milan?

Sarà una partita difficile per entrambe le squadre. Il Genoa avrebbe meritato qualcosa di più in questo avvio di campionato, il Milan invece è in ripresa però ogni tanto sembra possa ricadere nelle difficoltà incontrate in avvio di stagione, proprio come si è visto nel secondo tempo di Udine.

Il Genoa è una squadra capace di fare un ottimo possesso palla, ma fatica ad entrare in area per concludere l’azione. Contro il Milan mancherà Pandev: come si vince senza attaccanti?

Si può fare punti anche senza attaccanti. A volte si può giocare senza un terminale offensivo mettendo in difficoltà la difesa avversaria proprio perché manca il punto di riferimento principale. Solitamente la differenza viene fatta dai movimenti offensivi più che dai singoli elementi, detto questo l’attaccante di ruolo è un giocatore molto importante per una squadra.

Come si mette in difficoltà il Milan?

Gasperini è molto bravo a preparare le partite e sicuramente escogiterà qualcosa per bloccare la manovra rossonera. Il Genoa dovrà adattarsi all’avversario e non concedergli spazi. il Milan ha dato l’impressione di avere molte alternative di gioco: l’inserimento della mezzala, vedi le reti di Bonaventura, il tiro da fuori area, per esempio con Bacca e Balotelli, e il costante utilizzo degli esterni. Sono una squadra importante che può ambire a un posto in Champions, i rossoblu dovranno prestare loro molta attenzione, ma la stessa cosa vale anche per il Milan.

Dove può arrivare quest’anno il Genoa?

Difficile dire se può ripetere quanto fatto la passata stagione. Gasperini sta facendo miracoli, non è facile cambiare ogni anno molti giocatori e arrivare allo stesso tempo nella parte sinistra della classifica. L’avvio di stagione non è stato facile, però con il passare delle settimane i nuovi giocatori assorbiranno gli schemi e i dettami tattici dell’allenatore. Perotti? Ha dimostrato di essere un giocatore di primo livello, se la continuità sarà dalla sua parte il Genoa potrà aumentare la sua pericolosità di gioco.

Ntcham è un giovane promettente. Può consacrarsi in Italia?

E’ un giocatore di qualità, difficile dire quanto ci metterà a esplodere. Non è facile arrivare in Italia e adattarsi subito a lavoro tattico alla base del nostro calcio. Credo che i fattori per crescere siano essenzialmente due: il tempo e la condizione generale della squadra, quando una compagine si esprime al meglio per un giovane di qualità è più facile adattarsi in una tipologia di campionato difficile come quello italiano.

Riccardo Cabona

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