«L’Inter cederà Acquafresca, ma tutto è rinviato alla conquista aritmetica dello scudetto». Paolo Fabbri, procuratore dell’attaccante di proprietà del club milanese in prestito al Cagliari, titolare nella nazionale Under 21, ha così spiegato a Pianetagenoa1893.net l’esito dell’incontro di oggi ad Appiano Gentile con i dirigenti dell’Inter. Stamattina aveva affermato sempre a Pianetagenoa1893.net di questa riunione (Clicca qui per leggere).
Che cosa è emerso dal vertice alla Pinetina?
«Mi è stato confermato dalla dirigenza nerazzurra che c’è l’interessamento del Genoa e di altre squadre (Lazio, Napoli e Palermo Ndr) nei confronti di Acquafresca. Mi è stato però detto che il presidente Moratti non vuole parlare non solo della situazione del mio assistito, ma anche quella di qualsiasi altro giocatore fino a che la società non vedrà cucito lo scudetto sulle sue maglie».
Ma ormai già domani sera l’Inter potrebbe essere campione d’Italia: siamo quindi vicini allo sblocco per l’incastro Acquafresca-Milito?
«Mi hanno infatti detto di tenermi pronto: vedremo se l’Inter sarà campione domani oppure la prossima settimana. Le ripeto anche che l’affare Milito, che mi interessa di riflesso, sarà preso in considerazione non appena lo scudetto sarà messo al sicuro in cassaforte. Ciò rappresenterà la schiusa per tutte le altre operazioni a catena».
Lei ha ribadito la volontà di Acquafresca di essere subito titolare?
«Certamente. Nel caso in cui andasse in un’altra società, il giocatore vuole essere subito nei titolari: anche di questo però ne parleremo non appena l’Inter ha vinto il campionato».
Quindi sarà ceduto?
«Sicuramente l’Inter lo cederà: come e quando non si sa, ma sarà trasferito in un altro club».
Marco Liguori
