La stagione tutto sommato positiva del Grifone ha garantito risultati più che buoni anche per quanto concerne il marketing, a dimostrazione della crescita che il Genoa è riuscito ad evidenziare in questi ultimi anni sotto tutti gli aspetti. Ad analizzare nei dettagli l’annata appena conclusa spetta, in esclusiva per Pianetagenoa1893.net, al responsabile marketing della società rossoblù, Daniele Bruzzone.
Soddisfatto, per il suo ambito di competenza, di come sia andata la stagione?
«Sicuramente sì. Il ritorno del Genoa alle competizioni europee ha permesso di ottenere buoni riscontri sia per quanto concerne le sponsorizzazioni sia nell’ottica di una crescita generale e di un proficuo confronto diretto con altre realtà internazionali. Tra le novità più importanti, l’avvio della distribuzione diretta di alcuni kit a tabacchini, cartolerie ed edicole. Mentre altre società si limitano a stipulare accordi di licenza, noi abbiamo un unico fornitore e siamo noi stessi, attraverso nostri agenti, ad occuparci della distribuzione. Nei primi due mesi abbiamo già raggiunto la quota di centocinquanta clienti ma andremo avanti anche per tutta l’estate nell’intento di consolidarla. Tre i kit in questione: secchiello e paletta, racchette da beach volley, pallone da spiaggia, tutti rigorosamente griffati Genoa».
Questi prodotti si trovano anche al Genoa Store?
«A partire da fine luglio. In questo periodo, inoltre, sarà disponibile tutta la nuova collezione Asics e, nell’arco di una settimana, dieci giorni anche quella di Genoa Image. Dalla seconda metà di giugno, inoltre, sarà in vendita il kit scuola, composto da zaino, astuccio, quaderni, cartelline e da un diario realizzato in collaborazione con la Fondazione Genoa».
Rispetto all’annata precedente, il Genoa Store con che bilancio ha chiuso?
«Gli introiti sono stati gli stessi. Se tutti gli articoli legati all’Europa League hanno tirato molto, un freno è arrivato dal finale di stagione senza particolari ambizioni».
Quali sono stati i prodotti più gettonati?
«C’è stato un netto incremento delle maglie d’allenamento. Sono andate benissimo anche le maglie da gioco, con quella rossoblù a precedere, in termini di vendita, la terza maglia».
A tal proposito, la Asics è già al lavoro per ideare una terza maglia nuova di zecca?
«L’anno prossimo il Genoa non avrà la terza maglia bensì una casacca ad hoc per le amichevoli».
E’ andato in archivio anche il secondo anno della Genoa Experience. Con quali riscontri?
«Rispetto all’anno precedente si è evidenziato un calo preventivato. I tifosi, infatti, tra trasferte ed impegni internazionali, hanno speso decisamente di più. Questa iniziativa, comunque, verrà riproposta e rinnovata».
Anche quest’anno il Genoa sta ottenendo grandi soddisfazioni attraverso i camp estivi…
«Confermo, le cose stanno andando molto bene. Per Sassello ed Acqui Terme è già tutto esaurito mentre restano ancora pochi posti a Mondovì».
La vostra campagna contro la contraffazione vi ha già permesso di ottenere qualche risultato?
«In questo ambito abbiamo profuso risorse ed energie ma ne valeva la pena. E’ notizia recente il sequestro di cinquemilaottocento articoli contraffatti, tra maglie, sciarpe e portachiavi. Inoltre stiamo portando avanti una comunicazione diretta con i commercianti anche attraverso la collaborazione con la guardia di finanza. Nell’ultima riunione tenuta allo stadio “Ferraris”, sono accorsi ben centocinquanta commercianti. Proseguirà anche il nostro tour anti contraffazione: dopo il debutto alla fiera Primavera approderemo a Neustift durante il ritiro della squadra».
Il main sponsor del Genoa per la stagione 2010 – 2011 sarà ancora Gaudì?
«Il contratto aveva durata annuale e scadrà il 30 giugno. I margini per rinnovare sono concreti ma stiamo valutando anche altre ipotesi. L’obiettivo, come ogni anno, sarà quello di presentarci al primo appuntamento ufficiale con il marchio sulle maglie».
Claudio Baffico
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