ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – BENOIT CAUET: «Il Genoa può far valere la “legge” di Marassi col Lille»

L'ex centrocampista francese dell'Inter ritiene che i rossoblù hanno superato il difficile momento attraversato all'andata, che culminò con la sconfitta in Francia


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Il Lille potrebbe finalmente sottostare alla dura “legge” di Marassi che aveva visto il Genoa imbattuto fino alla sciagurata gara con l’Inter. Lo afferma in questa intervista esclusiva a Pianetagenoa1893.net Benoit Cauet, ex giocatore francese dell’Inter, attuale telecronista di Inter Channel, opinionista di punta sull’emittente milanese Telenova e di Controcampo su Italia Uno. Secondo Cauet, il Grifone ha mostrato notevoli segni di ripresa nelle ultime due gare di campionato contro Fiorentina e Palermo, soprattutto dal punto di vista psicologico.

Secondo lei il Genoa “all’inglese” potrebbe soffrire con le squadre che praticano un calcio “catenaccio e contropiede” come il Lille?

«Credo che il Genoa abbia le armi giuste per superare il Lille. Penso che la squadra possa adottare questo tipo di strategia a metà campo, ossia lasciare 20 metri in più agli avversari. E’ un po’ rischioso perché gli si lascia il possesso di palla: però si potrebbero aprire gli spazi per il contropiede e batterli in velocità, che è l’arma migliore degli uomini di Gasperini».

Quindi rovesciare la tattica dell’andata?

«Secondo me il Genoa lo potrebbe praticare. Non dimentichiamoci che a Marassi il Grifone è una formazione difficilissima da affrontare».

Potrebbe quindi ritornare la “legge” che le squadre che scendono a Marassi perdono?

«Penso di sì».

Sarà quindi una squadra diversa da quella dell’andata in Francia?

«Non drammatizzerei sulla sconfitta dell’andata e su quella incassata in casa dall’Inter. Tutte le squadre hanno i loro periodi di alti e bassi: può accadere di sbagliare un paio di partite. Invece, ho visto che nelle ultime due gare di campionato con Fiorentina e Palermo il Grifo è apparso in salute, soprattutto dal punto di vista psicologico. Secondo me può essere favorita sul Lille».

Per quali motivi?

«Rispetto a 15 giorni fa, ha ritrovato la fiducia nei propri mezzi, elemento fondamentale per poter conseguire successi in tutte le competizioni».

Floccari, non sembra aver convinto molto, al contrario di Crespo. Cosa ne pensa?

«Sono due attaccanti dalle caratteristiche completamente diverse. Floccari ha fatto ottime cose negli ultimi tre anni: però era in squadre piccole, dove era la punta di diamante e tutti giocavano per lui. Credo che occorra un po’ di pazienza per aspettare il vero Floccari. C’è stata una forte attesa verso di lui: dopo la partenza di Milito, tutti si attendevano che ne avrebbe preso subito il posto con prestazioni eccezionali».

E Crespo?

«L’argentino è un giocatore dalla grande esperienza, un campione straordinario. In questo periodo che Floccari non è al 100% della condizione è una sicurezza per Gasperini. E’ un attaccante che tira spesso in porta e sa far salire la squadra al momento giusto».

Ci si deve attendere un Lille tutto chiuso in difesa, ancor di più dell’andata?

«Il Lille cercherà di non far esprimere al Genoa il suo gioco migliore, ossia quello in velocità. All’andata si è visto come ha condotto la gara: ha giocato con cinismo, arroccato in difesa, sapendo colpire in contropiede al momento opportuno. Non avranno l’assillo di dover vincere. Invece i rossoblù devono batterli per poter rientrare in corsa per i primi due posti per l’accesso alla fase successiva».

Marco Liguori

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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