Forse ci vorrebbe in campo in queste ultime giornate lui, la “zanzara” Marco Nappi, che si è sempre dimostrato un giocatore da Genoa, un giocatore che ha cercato sempre di dare il meglio di sé al Grifone. Il doppio ex di Genoa e Atalanta, raggiunto telefonicamente da Pianetagenoa1893, ha raccontato le sue opinioni sul derby di domenica scorsa, su quali possono essere i problemi della squadra, e come andare ad affrontare i nerazzurri bergamaschi nella partita di sabato al “Luigi Ferraris”.
Nappi, ha visto il derby? Cosa può dirci della partita che ha visto?
Ho visto un primo tempo giocato male dal Genoa, o forse più che giocato male direi male interpretato, hanno giocato con paura, con la paura di giocare per il risultato, con la tensione per la paura della situazione di classifica pericolosa. Nel secondo tempo hanno giocato meglio e hanno trovato il goal che secondo me non voleva essere un tiro in porta: ma la palla è entrata ed è certamente meglio così.
Cosa manca al Genoa in questo momento?
Non è facile dirlo da fuori, sembra una squadra che non ha la forza per uscirne. Con Ballardini abbiamo visto delle belle prestazioni, ma adesso sembra che siamo tornati indietro anziché andare avanti. Nelle ultime partite c’è stata un’involuzione negativa: a volte è sembrato di rivedere il Genoa di Del Neri.
La prossima partita sarà con l’Atalanta, come si può vincere senza Borriello e Vargas?
Bisogna vedere quali saranno le condizioni di Floro Flores e come giocherà Immobile. Di sicuro spero giochi Bertolacci, che ha dimostrato di essere davvero un grande giocatore. Mi auguro di vedere un Genoa grintoso, cattivo in senso agonistico, che faccia di tutto per conquistare i tre punti, altrimenti la situazione si fa davvero difficile.
Secondo lei, il centrocampo del Genoa, può reggere uno schieramento più offensivo con il trequartista e le due punte?
Bisogna vedere Ballardini che squadra schiererà e quale modulo. Bertolacci può fare sia il trequartista sia il mediano. Se il trequartista sarà lui il Genoa può farcela, perché è un giocatore che oltre ad essere molto bravo nel suo ruolo, riesce anche ad aiutare molto la squadra.
Un giocatore della sua esperienza cosa direbbe ad Immobile, al suo primo anno in Serie A, per fargli tirare fuori quella reazione che lo possa consacrare come un giocatore della categoria?
Innanzitutto non darei tutte le colpe ad Immobile. E’ un giocatore che cerca la profondità, ma sinceramente nel Genoa non c’è nessuno che gli consente di ottenerla. In ogni caso gli direi di togliersi tutti i pensieri che ha per la testa e di affrontare queste ultime 6 partite come se giocasse in piazzetta, per divertirsi.
Crede ancora che il Genoa riesca a salvarsi?
Deve assolutamente salvarsi, abbiamo un calendario che sulla carta è più agevole rispetto alle altre squadre coinvolte e deve sfruttare questo vantaggio e non deve sciuparlo giocando come domenica scorsa.
Luana Ambrico
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