ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Marco Nappi: «Solo Toni e Pazzini possono decidere il derby»

Secondo i “cugini”, il derby di Coppa Italia della stagione ’96-’97, sarebbe stata per loro una partita normale. Non fu così, a trasformarla in un naufragio ci pensò Marco Nappi: due gol che annullarono il doppio vantaggio dell’ex Vincenzo Montella e portarono il Genoa al re-match di quella Coppa dal format tutto britannico. Al ritorno […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Secondo i “cugini”, il derby di Coppa Italia della stagione ’96-’97, sarebbe stata per loro una partita normale. Non fu così, a trasformarla in un naufragio ci pensò Marco Nappi: due gol che annullarono il doppio vantaggio dell’ex Vincenzo Montella e portarono il Genoa al re-match di quella Coppa dal format tutto britannico. Al ritorno decisero Morello e Rutzittu. I rossoblù guidati da Attilio Perotti cambiarono così il volto di un derby che sembrava scritto, vista anche superiorità di categoria della Sampdoria. Pianetagenoa1893 ha intervistato in esclusiva Nappi-gol, colui che diede il la a quell’impresa.

Nappi, in un derby come quello cosa permette ad un giocatore di ribaltare l’”impronosticabile”?

«Sicuramente conta il fatto che il derby è sempre aperto a qualsiasi risultato, al di là della posizione in classifica e della superiorità di categoria. La stracittadina la vince chi ci mette il cuore, chi da tutto, fino al novantesimo. Sarà così anche in questo derby, nonostante non sia una sfida allo stesso livello di quello degli anni passati, tecnicamente parlando. Ci sarà comunque un entusiasmo incredibile. Mi auguro di cuore che possa essere una partita bella, segnata dalla giocata di un campione, senza che a prevalere sia la paura, dato che in questi casi il rischio è che venga fuori una partita scialba, da pareggio».

A proposito di giocate, da chi possono arrivare le zampate decisive?

«Gli unici che possono tirare fuori qualche gol decisivo, o con un colpo di testa o con una bella girata, sono Toni, da una parte, e Pazzini dall’altra. Da loro può venire la giocata vincente».

Quanto può pesare la mancanza di un “uomo da derby” come Beppe Sculli?

«Sicuramente mancheranno giocatori come lui, è normale. Ma sono certo che i ragazzi che scenderanno in campo sapranno alla perfezione cosa vuol dire affrontare un derby e lo faranno nel migliore dei modi».

Secondo lei come deciderà di affrontare la partita Davide Ballardini?

«Ballardini non ha un gioco brillante com’era quello espresso da Gasperini, però rischia molto poco ed a volte è concreto. In una partita così è importante osare un pochino di più».

Da attaccante, a suo avviso, quale sarebbe la soluzione ideale per aiutare Toni a sbloccarsi, soprattutto in una gara del genere?

«Luca Toni ha bisogno di due cose: o di due esterni larghi che vadano sul fondo e crossino, in modo da sfruttare la sua qualità più grande, il colpo di testa. Oppure mettergli vicino un giocatore rapido, e in questo casa l’ideale sarebbe Palacio, che purtroppo non ci sarà. Spesso la seconda punta gioca troppo lontano da lui».

Il campo, viste le nevicate di ieri, potrebbe creare qualche problema?

«Bisognerà vedere quali saranno le condizioni meteo: se nevicherà ancora oppure se dovesse calare il gelo. Io, personalmente, non ho mai visto il campo di Marassi ghiacciato, e questo fa ben sperare. Questo per quanto riguarda esclusivamente il campo. Speriamo non ci siano problemi per il resto dello stadio».

Fabio Aronica

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.