Pianetagenoa1893.net ha avvicinato il campione del mondo a Spagna ’82 Fulvio Collovati, ex di lusso di Genoa (dal 1989 al ’93 con 72 presenze) e Roma (dal 1987 all’89 con 45 presenze e 1 gol) e attualmente commentatore per Rai Sport.
Ci presenta la partita di domenica sera dell’Olimpico?
«Sono due squadre in salute che con i nuovi allenatori hanno trovato la quadratura del cerchio. Il Genoa dovrà stare attento a questa Roma che recupererà De Rossi e Totti».
Secondo lei per il Genoa sarebbe stato meglio incontrare la Roma di Zeman?
«Senza dubbio. Zeman cura poco l’aspetto difensivo e il Genoa avrebbe potuto approfittarne. Con Andreazzoli i giallorossi regalano meno. E’ vero che a Bergamo domenica scorsa hanno subito due gol ma si è giocato in condizioni climatiche particolari».
Ha giocato nel Genoa di Scoglio e in quello di Bagnoli. Ballardini a chi assomiglia di più?
«Sicuramente a Bagnoli. Scoglio era un personaggio unico, nessuno gli assomiglia».
Quel Genoa di Scoglio è stato l’ultimo che sia riuscito a vincere in casa della Roma: 1-0 con gol di Aguilera. Lo sapeva?
«Non lo sapevo, quello era un grande Genoa con un allenatore straordinario come il Professore».
In coppia con Signorini fece grandi stagioni a Genova vivendo una sorta di seconda giovinezza, come mai a Roma invece vi criticavano?
«Il primo anno andò abbastanza bene, facemmo terzi. Fu una delusione il secondo anno ma non solo io e Luca bensì tutta la squadra andò male. Roma è un ambiente difficile e al primo errore partono le contestazioni».
Un pronostico per domenica?
«Sarà dura per il Genoa ma penso che sia in grado di ottenere un pareggio, risultato che andrebbe benissimo visto che la classifica è migliorata».
Per chi farà il tifo domenica sera?
«Per nessuno, ho passato l’età del tifo…».
Francesco Patrone
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