ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Edoardo Bozano: «Belllissimo il gemellaggio, ma spero nelle debolezze del Napoli formato trasferta»

Il Genoa sta affrontando un momento davvero difficile, societario, di gioco e soprattutto di classifica, domenica si troverà davanti una forza come il Napoli, affamato di punti. Ci sarà anche il bellissimo gemellaggio tra rossoblù e azzurri sugli spalti del Ferraris. Su tutti questi argomenti ha risposto alle domande di Pianetagenoa1893.net, Edoardo Bozano giornalista sportivo […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Il Genoa sta affrontando un momento davvero difficile, societario, di gioco e soprattutto di classifica, domenica si troverà davanti una forza come il Napoli, affamato di punti. Ci sarà anche il bellissimo gemellaggio tra rossoblù e azzurri sugli spalti del Ferraris. Su tutti questi argomenti ha risposto alle domande di Pianetagenoa1893.net, Edoardo Bozano giornalista sportivo ed opinionista a Telenord.

I presunti gruppi interessati all’ acquisizione del Genoa, prima il gruppo Gavio, poi i georgiani, tutto prontamente smentito da Preziosi, cosa ne pensa al riguardo?

Sono tutte stupidaggini, io penso che il Presidente Preziosi non abbia nessuna intenzione di vendere, perchè non ritiene di aver sbagliato al punto tale da dover cedere la società, quindi si inalbera solo a sentire parlare di possibili acquirenti.

Cosa ne pensa del cambio di allenatore? Andato via De Canio, e arrivato Delneri non è cambiato molto anzi…

De Canio nel momento in cui è stato confermato era il male minore. Delneri è un ottimo allenatore, ma il Genoa non ha i giocatori adatti al suo gioco. In ogni caso, che sia De Canio, Delneri, Guardiola o Mourinho con questa squadra non puoi fare nulla di più, sono gli attori che sono sbagliati non il regista. Il Genoa senza Borriello è la squadra più scarsa della Serie A.

30 anni fa e più precisamente il 16 maggio 1982, nacque il gemellaggio tra Genoa e Napoli, lei era presente, cosa si ricorda di quel giorno? Qual era l’atmosfera che si respirava?

Ero a Napoli e ricordo come fosse oggi la partita e l’atmosfera. Il Genoa vinceva 1-0 con il goal di Briaschi e andò poi sotto per 2-1 in favore del Napoli, nel frattempo il Milan vinceva a Cesena ed il Genoa era in Serie B. Il Genoa riuscì poi a pareggiare con il Faccenda salvandosi e retrocedette il Milan. I napoletani per la rabbia del risultato di Cesena, la rivalsa verso il Milan e perchè percepirono la sofferenza dei Genoani che prima del pareggio erano praticamente retrocessi, applaudirono proprio al goal di Faccenda, e da lì nacque il gemellaggio che dura da 30 anni e dove si sono condivise diverse situazioni, come ad esempio la promozione insieme in Serie A quell’ ultima giornata di campionato del 2007, e che andrà avanti ancora per molto tempo.

Allacciandomi al discorso gemellaggio, è una forma di rispetto sportivo tra due tifoserie, in quest’era del calcio a scopo di lucro, dove dominano i soldi e le Tv, può ancora esistere?

Il gemellaggio è tra le parti più sane e più romantiche del calcio che sono le tifoserie e non riguarda ne le società ne i giocatori, riguardando quindi la parte più sana e romantica di questa mondo può continuerà ad esistere sicuramente.

Domenica ci sarà Genoa-Napoli, viste le ultime prestazioni delle due squadre, come interpreta la gara di domenica prossima?

Il Genoa ha grossissimi problemi a fare goal e al primo errore lo prende. Sulla carta oggi come oggi il Genoa ha poche speranze di uscire imbattuto, c’è la speranza che il Napoli imbrocchi la partita sbagliata per portare a casa almeno un punto d’oro per la classifica e per arrivare con un po’ più di tranquillità al derby, altra partita molto importante che molto spesso può essere un bivio, che può portarti a fare meglio o addirittura peggio.

Quali sono le debolezze e i punti di forza delle due squadre?

La più grossa debolezza del Genoa è il centrocampo che non riesce a fare gioco ed è il reparto in cui nessuno dei due allenatori è ancora riuscito a trovarne i protagonisti e la quadratura, ma anche l’attacco, che non trova il modo di fare goal.

Per capire le differenze tra le due squadre basta guardare la classifica, il Napoli è una squadra che gioca per lo scudetto, il Genoa per la salvezza. Il Napoli ha un campione come Cavani in grado di risolvere le partite, ma una difesa che mi permetto di definire un po’ scarsa, ma il Genoa non possiede un attacco “mitraglia”. C’e da sperare di incontrare un Napoli formato trasferta che quest’anno ha dimostrato di non essere imbattibile ed avere qualche difficoltà.

Luana Ambrico

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.