“Tra Genoa e Catania sarà una partita tosta e ricca di insidie per entrambe le squadre. Il grifone è reduce da uno straordinario pareggio ottenuto al San Paolo, risultato frutto delle idee tattiche di Gasperini e dell’abilità dei suoi giocatori; il Catania è in salute e i suoi contropiedisti hanno le carte in regola per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria”. Andrea Sottil, ex difensore rossoblu e rossoazzurro, ha commentato ai microfoni di PianetaGenoa1893 la sfida di domenica al Ferraris: “Lodi può essere determinante con i suoi calci piazzati, ma per la formazione di Maran non sarà facile mettere sotto il grifone. L’arma più efficace del Genoa? La forza complessiva della squadra”
Che partita sarà quella tra Genoa e Catania?
“Tra Genoa e Catania sarà una bella partita. I rossoblu sono una squadra in salute, da quando è tornato Gasperini sono riusciti a mettere in fila una buona serie di risultati e hanno collezionato molti punti. Al San Paolo il Genoa ha conquistato un pareggio d’oro, frutto del bel gioco e delle idee tattiche del mister, infatti ha messo in campo aggressività e condotto la gara in maniera propositiva; non è facile andare a Napoli e recuperare una rete di svantaggio, ma il grifone c’è riuscito mettendo in mostra tutte le sue capacità. Contro il Catania non sarà semplice perché la formazione di Maran ha ritrovato la giusta compattezza e di recente è riuscita a mettere fieno in cascina per provare a togliersi dalle sabbie mobili in cui è impantanata. Al Ferraris per i siciliani sarà tosta, ma verranno a giocarsi la gara a viso aperto.
Quali sono le armi più pericolose del Catania?
Il Catania ha una buona struttura di squadra, tra le sue fila ha giocatori tecnici e rapidi capaci di imbastire pericolose azioni di contropiede. Barrientos, Bergessio e Castro sono elementi pericolosi e abili sotto porta. A centrocampo è tornato Lodi, ha un grande piede e sui calci piazzati può essere determinante. Il Genoa dovrà stare attento a non concedere spazi, in modo tale da evitare gli inserimenti degli interpreti offensivi avversari.
Il Genoa che insidie può portare al Catania?
Il Catania dovrà stare attento a tutto il Genoa, ai suoi giocatori e al loro modo di affrontare una partita. Le squadre di Gasperini sono squadre “collettive”, gli undici elementi della formazione attaccano e difendono in blocco, mettono in campo ritmo e aggressività, fanno grande pressing e non lasciano tregua all’avversario. Le manovre offensive del Genoa sono rapide e veloci, la squadra è formata da giocatori di spessore con grande esperienza e forza fisica.
La partita del Genoa può essere resa più complicata dal fatto che domenica per il Catania può essere quasi “l’ultima spiaggia” per la permanenza in A?
Può essere un’arma a doppio taglio; quando una squadra è obbligata a fare risultato tutto diventa più difficile e complicato. Se il Catania riuscisse a portarsi in avanti allora la gara potrebbe farsi leggermente più in discesa, ma se incontrasse delle difficoltà potrebbe ritrovarsi contro la pressione del risultato obbligato. A Marassi non è facile giocare, lo stadio è trascinante e il pubblico genoano incita a più non posso i suoi giocatori. Il Catania è una squadra abituata a lottare, nonostante gli ultimi due anni molto positivi, e l’aspetto psicologico risulterà fondamentale; forse il fatto di avere poco da perdere può giocare a loro favore, ma dovranno mantenere la calma e non andare in paranoia alla prima difficoltà. A Napoli ho visto un Genoa in salute che giocava a memoria e che ha dimostrato che sotto non voleva starci; infatti ha recuperato alla grande conquistando un pareggio molto meritato. Domenica sarà una gara tosta per entrambe le compagini.
Riccardo Cabona
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