ESCLUSIVA PG, SIMONI: “Ballardini tra i grandi allenatori del Genoa”

"Faccio il tifo per Giuseppe Rossi, ogni domenica spero che segni il primo con la maglia rossoblù" commenta l'ex tecnico del Grifo

Luigi Simoni (Foto Claudio Villa /Allsport, Getty Images)

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Gigi Simoni non ha dimenticato il Grifone: «Forza Genoa!». Con quella maglia ha vinto e perso, gioito e pianto, festeggiato promozioni e gestito retrocessioni. Quante ne ha viste questa persona dall’animo gentile e cordiale con chiunque. La frase la pronuncia non appena inizia l’intervista esclusiva di Pianetagenoa1893.net.

Mister Simoni, i derby sono più belli da vivere in campo o in panchina? «Da calciatore sei partecipe diretto e le cose belle o brutte sono farina del tuo sacco, l’allenatore è un ruolo di grande responsabilità e di comando generale: se fai il mister i problemi della squadra sono tutti tuoi. In ogni caso, i derby sono belli solo quando li vinci».

Giusto considerare Ballardini tra i grandi allenatori del Genoa assieme a lei, Silvestri, Scoglio, Bagnoli e Gasperini? «Sì ma i miei e di Silvestri erano altri tempi. Il calcio era più semplice ma era più difficile salvarsi, inoltre il denaro era molto più importante per le società. Oggi la classifica di Serie A parla chiaro, è divisa in due tronconi: i primi e gli ultimi. Molte squadre italiane vincono perché è l’avversario a perdere. Ballardini mi piace, è un uomo serio che non fa tante commedie».

Come arriva il Grifone al derby? «Stanno facendo bene, la formazione del Genoa ha dei giocatori di valore ed è una squadra che si applica durante gli allenamenti. Si vede che vogliono sopravvivere in Serie A, talvolta quando allenavo io non ci siamo riusciti».

Giuseppe Rossi riuscirà a segnare almeno un gol nelle prossime otto partite? «Ogni domenica guardo il Genoa con questa speranza. Faccio il tifo per lui. Rossi ha avuto tantissimi incidenti, spero che riesca a guadagnare delle posizioni nelle gerarchie dell’attacco rossoblù. E’ sempre complicato ripartire dopo un infortunio, manca la condizione atletica».

Perin è l’erede di Buffon in Nazionale? «Sicuramente nell’immediato, sarebbe giusto che lo diventasse anche perché fa parte del gruppo della Nazionale da qualche anno. Mattia è uno dei più bravi tecnicamente, sebbene gli manchi qualche centimetro in altezza e di spessore fisico».

Alessandro Legnazzi

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