Esclusiva PG, i derby di Francioso: “La gente ci caricava un mese prima della partita. Ricordi bellissimi per i ritiri con il prof Scoglio”

"Chi vedo favorito? Di solito il derby lo vince chi è sfavorito quindi dico il Grifone" scherza il Corsaro Nero

Mino Francioso con la maglia del Genoa

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“Sarà il classico Derby, ovvero una gara combattuta con due squadre che faranno di tutto per vincere e conquistare la supremazia cittadina. Sia il Genoa che la Sampdoria cercheranno ottenere il massimo per la parte di città che rappresentano, un qualcosa che va oltre i punti e la classifica”. Così Cosimo Francioso a Pianetagenoa1893.net, uno dei protagonisti delle stracittadine della storia recente rossoblù. “Chi vedo favorito? Di solito il derby lo vince chi è sfavorito- ha scherzato il Corsaro Nero – quindi dico il Grifone”.

Come viveva i momenti che precedevano il Derby?
Quando arrivai non riuscivo a comprenderne l’importanza, dopo il primo che ho giocato ho capito di cosa si trattava, un appuntamento speciale, unico. Di fatto mi preparavo un mese prima per affrontarlo, quando scendevo in centro la gente mi fermava per caricarmi e chiedermi un gol e sono felice di averla accontentata. L’ adrenalina era alta, impossible non dare il 100%

Ha ricordi particolari legati al Derby, oltre alla punizione che diventò una cartolina?
Senza dubbio i ritiri con Scoglio in Svizzera e Francia. Il mister voleva isolarci dalle pressioni esterne, era bravo in queste cose. Ci chiedevamo tutti il perché ci facesse fare cinquecento chilometri tra andata e ritorno per prepararci, poi con il tempo capimmo. Voleva farci stare tranquilli e isolarci mentalmente dalle pressioni esterne, Scoglio aveva teorie di questo tipo ed erano intuizioni vincenti.

Nel corso di questa settimana abbiamo chiesto ai nostri intervistati chi sentiva di più il Derby. Chi l’aveva colpita?
I giocatori storici del Genoa. Ruotolo, Torrente e Nappi sapevano cosa significava questa partita, calciatori cresciuti calcisticamente con i colori rossoblu sulla pelle e che in passato avevano giocato il Derby anche a livelli più alti. Anche io lo sentivo particolarmente, una partita speciale in uno stadio con un ambiente da brividi. Non dimenticherò mai il gol segnato sotto la Nord.

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