ESCLUSIVA PG, Franco Ferrari: “Roma camaleontica. Risparmierei Burdisso per il derby”

Un’enciclopedia aperta. Un uomo tecnico e competente che ha passato la sua vita nel calcio e che il calcio lo spiega dal 1987 spiega ai corsi per allenatori della FIGC. A tre giorni da Genoa-Roma, Pianetagenoa1893.net ha intervistato Franco Ferrari, ex rossoblù per sette anni in prima squadra tra il 1967 e il 1974. Contro […]


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Un’enciclopedia aperta. Un uomo tecnico e competente che ha passato la sua vita nel calcio e che il calcio lo spiega dal 1987 spiega ai corsi per allenatori della FIGC. A tre giorni da Genoa-Roma, Pianetagenoa1893.net ha intervistato Franco Ferrari, ex rossoblù per sette anni in prima squadra tra il 1967 e il 1974.

Contro la Roma è lecito aspettarsi una difesa rapida con Izzo e Ansaldi?La Roma è camaleontica ed è sempre difficile prevederla sulla carta: comunque non ci saranno troppi problemi perché il Genoa marca in avanti e gioca in funzione della palla. I giallorossi terranno largo El Shaarawy e Salah e costringeranno Izzo e Ansaldi a stare aperti: per far capire quanto detto, se l’egiziano attacca a destra, su di lui esce Laxalt e Ansaldi va a chiudere”.

Sarà fondamentale il ruolo di Rincón, giusto?Ipoteticamente la Roma giocherà con una cerniera di centrocampo a due, Nainggolan e Keita. Se Perotti giocherà dietro Dzeko e di fronte a Rincón, lo prenderà il Generale: quando, invece, Diego gli giocherà alle spalle prendendo palla in una zona alta del campo, allora dovrà uscire il difensore centrale”.

Il Genoa deve temere più la fantasia di Perotti o la velocità di Salah?Entrambi e ci aggiungo il colpo di testa di Dzeko. La vittoria della Roma sul Napoli è un brutto risultato per il Genoa perché tiene aperte le speranze di secondo posto per la squadra di Spalletti e vorranno vincere anche al Ferraris”.

La difesa giallorossa concede sempre qualcosa: meglio attaccarla dal centro o aggirarla sulle fasce?La concessione delle palle gol va letta in relazione all’avversario. Il Genoa ora è libero di testa e la gara con l’Inter ci insegna che con le squadre prestigiose fa sempre grandi partite. Poi Marassi è sempre Marassi… Attaccarla sulle fasce è piuttosto complicato perché Gasperini in attacco ha pochissimi giocatori di corsa che giocano alle spalle del marcatore”.

Rischierebbe Burdisso dal primo minuto? Non so se è in condizione, è forse un rischio eccessivo farlo giocare con il derby alle porte. Quando un calciatore valuta la propria condizione in allenamento è in pieno controllo mentale: la testa ti dice cosa fare, se scattare un po’ di più oppure rallentare. In partita cambia tutto perché il tempo di partenza lo detta la palla, non la tua testa. Meglio farlo riposare tre giorni in più”.

Il palleggio della Roma s’interrompe con l’intensità?Sì, e anche attenzione. Per fare una gara positiva il Genoa deve stare corto e interpretare bene i fondamentali che sa fare”.

Alessandro Legnazzi

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