Sconfitta pesante per il Genoa contro il Carpi. In soli quattro minuti i rossoblu buttano via un potenziale risultato utile e tornano a casa con un passivo decisamente rilevante contro un avversario sulla carta non irresistibile. La squadra di Castori parte con il piede giusto, blocca le corsie laterali e pressa altro i difensori genoani costringendoli a lanci lunghi o a rifugiarsi in rimessa. Pavoletti spessa l’equilibrio ritrovando la via del goal, ma nel recupero la situazione precipita e grazie all’espulsione di Izzo (dubbiosa) trovano la strada spianata a quello che sarà il poker finale.
Cosa va
Il Grifone oggi non ha funzionato. Poche le note liete di giornata, positivo il ritorno al gol di Pavoletti. Ok Ansaldi nel primo tempo, suo il traversone per Dzemaili in occasione del momentaneo vantaggio siglato dell’attaccante livornese
Cosa non va
La difesa rattoppata non risponde presente. Lo strapotere fisico di Mbakogu mette in difficoltà De Maio e Marchese. Grazie al suo gioco di sponde e appoggi il Carpi può affondare con i suoi continui inserimenti in area: Lollo e Di Gaudio letali
Poca iniziativa offensiva. Cerci non brilla e viene sostituito tra il primo e il secondo tempo, ma il cambio con Lazovic risulterà privo di effetto
L’assenza di Rincon pesa. Senza di lui il centrocampo rossoblu è sembrato privo di forza e consistenza.
Riccardo Cabona