Campionato 1914/1915, il settimo sigillo: tris del Genoa all’AC Ligure

Campionato Italiano di Prima Categoria 1914/1915 Risultati e classifiche di domenica 6 dicembre 1914 ITALIA SETTENTRIONALE Girone Eliminatorio A    Risultati della X giornata: ad Alessandria: Alessandria-Andrea Doria 2-2; a Genova: Genoa-Associazione Ligure del Calcio [Genova] 3-0; a Savona (GE): Savona-Acqui 4-0.    Classifica dopo la X giornata: Genoa punti 18; Alessandria punti 14; Andrea […]


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Campionato Italiano di Prima Categoria 1914/1915

Risultati e classifiche di domenica 6 dicembre 1914

ITALIA SETTENTRIONALE

Girone Eliminatorio A

   Risultati della X giornata: ad Alessandria: Alessandria-Andrea Doria 2-2; a Genova: Genoa-Associazione Ligure del Calcio [Genova] 3-0; a Savona (GE): Savona-Acqui 4-0.

   Classifica dopo la X giornata: Genoa punti 18; Alessandria punti 14; Andrea Doria [Genova] punti 13; Savona punti 10; Associazione Ligure del Calcio [Genova] [due partite in meno], punti 1; Acqui [due partite in meno] punti 0.

   Genoa, Alessandria ed Andrea Doria accedono ai Gironi di Semifinale; Savona, Associazione Ligure del Calcio [Genova] ed Acqui retrocedono in Seconda Categoria.

Girone Eliminatorio B

   Risultati della X giornata: a Torino: Juventus-Veloces Biella 5-0; a Torino: Vigor Torino-Valenzana 2-1 a Torino: Piemonte [Torino]-Torino 0-2 [per forfait].

   Classifica finale: Torino punti 19; Juventus punti 15; Vigor Torino punti 14; Valenzana punti 6; Piemonte [Torino] [ritirato dal campionato per scioglimento del sodalizio] punti 5; Veloces Biella punti 1.

   Torino, Juventus e Vigor Torino accedono ai Gironi di Semifinale; Valenzana e Veloces Biella retrocedono in Seconda Categoria.

Girone Eliminatorio C

   Risultati della X giornata: a Casale Monferrato (AL): Casale-Racing Libertas Milano 1-0; a Vercelli (NO): Pro Vercelli-Novara 1-0; a Milano: Savoia [Milano]-Nazionale Lombardia [Milano] 0-2 [per forfait]. 

   Classifica dopo la X giornata: Pro Vercelli [una partita in meno] punti 17; Casale [una partita in meno] punti 14; Novara punti 12; Nazionale Lombardia [Milano] punti 11; Racing Libertas Milano punti 4; Savoia [Milano] [ritirato dal campionato] punti 0.

   Pro Vercelli e Casale accedono ai Gironi di Semifinale; Novara (sicuro di restare in Prima Categoria) accederà ad essi, in base ai risultati del Como nel suo recupero e dell’Unione Sportiva Milanese nei suoi due; Nazionale Lombardia [Milano], Racing Libertas Milano e Savoia [Milano] retrocedono in Seconda Categoria.

Girone Eliminatorio D

   Risultati della X giornata: a Bologna: Bologna-Chiasso 3-3; a Milano: Milan-Juventus Italia [Milano] 1-1; a Milano: Associazione Milanese del Calcio-Audax Modena 9-0.

   Classifica finale: Milan punti 19; Juventus Italia [Milano] punti 13; Bologna punti 9; Associazione del Calcio Milanese punti 8; Chiasso punti 6; Audax Modena punti 4.

   Milan e Juventus Italia Milano accedono ai Gironi di Semifinale; Bologna resta in Prima Categoria; Associazione del Calcio Milanese, Chiasso ed Audax Modena retrocedono in Seconda Categoria.

Girone Eliminatorio E

   Risultati della X giornata: a Milano: Internazionale Milano-Cremonese 6-0; a Modena: Modena-Como 4-2; a Milano: Unione Sportiva Milanese-Brescia 2-2 [risultato non omologato e trasformato a tavolino in 1-0 il 14 febbraio 1915 per decisione della F.I.G.C., in quanto il giocatore del Brescia Bollani era irregolarmente tesserato].

   Classifica dopo la X giornata: Internazionale Milano [una partita in meno] punti 16; Unione Sportiva Milanese [due partite in meno], Como [una partita in meno] punti 10; Brescia punti 8; Cremonese [una partita in meno] punti 6; Modena [una partita in meno] punti 4.

   Internazionale Milano accede ai Gironi di Semifinale; una squadra tra Unione Sportiva Milanese e Como (sicuri di restare in Prima Categoria) certamente e teoricamente entrambe accederanno ad essi in base ai risultati che otterranno nei recuperi; Brescia, Cremonese e Modena retrocedono in Seconda Categoria.

Girone Eliminatorio F

   Risultati della X giornata: a Padova: Petrarca Padova-Padova 3-2; a Verona: Hellas [Verona]-Venezia 1-1; a Vicenza: Vicenza-Udine 5-0.

   Classifica finale: Vicenza punti 16; Hellas [Verona] punti 15; Venezia punti 12; Padova punti 7; Udine punti 6; Petrarca Padova punti 4.

   Vicenza ed Hellas [Verona] accedono ai Gironi di Semifinale; Venezia (sicuro di restare in Prima Categoria) accederà ad essi, in base ai risultati del Como nel suo recupero e dell’Unione Sportiva Milanese nei suoi due; Padova, Udine e Petrarca Padova retrocedono in Seconda Categoria.

ITALIA CENTRALE

Girone Toscano

   Risultati della VI giornata: a Firenze: Libertas Firenze-Firenze 2-0; a Lucca: Lucca-Prato 6-0; a Livorno: Società per gli Esercizi Sportivi SPES [Livorno]-Virtus Juventusque [Livorno] 4-2; a Pisa: Pisa-Itala Firenze 2-0 [per forfait].

   Classifica dopo la VI giornata: Pisa punti 12; Libertas Firenze punti 9; Lucca, Virtus Juventusque [Livorno], Società per gli Esercizi Sportivi SPES [Livorno] punti 6; Firenze punti 5; Prato punti 4; Itala Firenze [ritiratasi dal Campionato prima del suo inizio; i risultati a tavolino vengono inseriti nella classifica] punti 0.  

Girone Laziale

   Risultati della VI giornata: a Roma: Juventus [Roma]-Fortitudo [Roma] 2-3; a Roma: Pro Roma-Roman 3-7; a Roma: Audace [Roma]-Lazio [rinviata].

   Classifica dopo la VI giornata: Roman [una partita in meno] punti 10; Lazio [una partita in meno] punti 8; Fortitudo [Roma] [una partita in meno] punti 4; Audace [Roma] [tre partite in meno] punti 3; Juventus [Roma] [una partita in meno] punti 2; Pro Roma [una partita in meno] punti 1.

ITALIA MERIDIONALE

Girone Campano

   Il campionato avrà inizio domenica 18 aprile 1915.

AVVISO AI LETTORI

IL GENOA DI GARBUTT VA IN VACANZA FINO A SABATO 10 GENNAIO; MA IL SETTIMO SIGILLO GENOANO PROSEGUIRA’ CON RISULTATI DEI RECUPERI, AGGIORNAMENTI DELLE CLASSIFICHE E COMPOSIZIONE DEI GIRONI DI SEMIFINALE DEI GIRONI DI SEMIFINALE DELL’ITALIA SETTENTRIONALE E RISULTATI DEGLI INCONTRI ED AGGIORNAMENTI DELLE CLASSIFICHE DEI GIRONI ELIMINATORI DELL’ITALIA CENTRALE

CRONACA Genoa-Ac Ligure

Un Genoa svogliato e sciupone vince per 3-0 contro l’A.C. Ligure

GENOVA, 6 dicembre 1914

   Due domeniche fa l’Associazione Ligure del Calcio stava perdendo ad Acqui Terme 0-2 ad otto minuti dalla fine, quando venne salvata dall’oscurità, che portò all’annullamento del risultato che il campo stava decretando. La settimana scorsa gli uomini di Faroppa I sono riusciti ad incamerare il primo punto in classifica, fermando sul 2-2 il Savona nell’incontro disputato sul loro terreno a Bolzaneto. Questi risultati hanno dimostrato ulteriormente lo scarso valore complessivo della formazione, ma una molto maggiore quadratura del complesso rispetto all’Acqui, come dimostrato dal fatto che la sconfitta più larga da esso subita è stata lo 0-5 esterno all’esordio contro l’Alessandria e, per il resto, Marchetti (oggi per pochi minuti sul terreno di gioco, che ha dovuto abbandonare, lasciando la sua squadra in dieci uomini, a causa di un leggero infortunio) e compagni, a parte l’exploit già ricordato con il Savona, hanno tenuto, nell’attesa dei due recuperi con l’Acqui, la regolare media di tre reti di scarto, a parte l’1-3 della II giornata contro l’Andrea Doria, a sconfitta. Non ha fatto eccezione a tale trend l’incontro odierno allo “Stadium” con il Genoa, che si è preoccupato di mettere al sicuro il risultato con una doppietta nei primi venti minuti grazie ai soliti Santamaria I e C. Sardi I per poi vivacchiare per il resto della partita. La terza rete è arrivata solamente a dodici minuti dal termine dell’incontro e porta la firma dello svizzero Herrmann, che, prima di lanciarsi nell’avventura calcistica a Parigi, aveva militato in un Genoa molto meno competitivo di quello attuale, tra il 1909 e il 1910, ed oggi ha fatto il suo esordio stagionale al posto di Benvenuto I. I due calci di rigore malamente falliti da C. Sardi I e Walsingham nella ripresa sono emblematici dell’atteggiamento poco concentrato degli uomini di Garbutt, che, reduci dalle vittoriose «battaglie» delle ultime due domeniche contro Andrea Doria ed Alessandria e sicuri del primo posto nel Girone Eliminatorio A, hanno inteso l’incontro odierno come un proficuo allenamento. Non si è alzato da tale mediocrità generale, a cui ha fatto eccezione solamente il portiere ligurino Boldrini I (il suo collega genoano Gnecco, riproposto dopo due assenze consecutive, ha di fatto assistito all’incontro), l’arbitro Fontana di Alessandria, che all’ultimo momento ha preso il posto del designato Minoli di Torino.

Stefano Massa

   CITAZIONE DA IL LAVORO: La squadra rosso-bleu ha avuto ieri una infelice giornata con la volenterosa squadra dell’A. C. Ligure, la quale, seppur perdente, ha coraggiosamente combattuto di fronte all’avversaria di gran lunga superiore. Gli uomini di Bolzaneto se la sono cavata con onore, dato che il Genoa non aveva sinora usato misericordia con le squadre giovani, che dovettero sottostare, purtroppo, ad una passività numerica sin troppo considerevole.

   Hanno giocato male i rosso-bleu, che, troppo fiduciosi della loro superiorità numerica, si sono lasciati sorprendere dalla tenace resistenza degli avversari che fecero quanto era possibile per ostacolarne il dominio e frenare le voglie dei rosso-bleu che dal principio avevano fatto dubitare.

   Tolta la vivacità, il brio e la foga dei celesti, la gara nel suo complesso fu priva di interesse, anzi annoiò il pubblico accorso abbastanza numeroso accorso allo Stadium.

   E l’arbitro poi, con una tattica errata nel dirigere l’incontro, lo rese maggiormente monotono e sconclusionato.

[…]

   L’A.C. Ligure non può portare a fondo alcun attacco e, serrandosi in difesa, ha buon modo di permettere che [nel 2° tempo] un sol punto segnino gli avversari, che con l’apporto di Herrmann finiscono [per vincere l’incontro] con tre punti a zero.

   Così la gara ha fine con un oh di contentezza e di meraviglia del pubblico, che se ne esce commentando l’esito della partita che torna ad onore della squadra soccombente.

   Arbitro, designato all’ultima ora, era il signor Fontana di Alessandria.

Note all’incontro Genoa-Associazione Ligure del Calcio [Genova] 3-0

La partita ha inizio allo “Stadium” (in cui il Genoa aveva già giocato la domenica precedente contro l’Alessandria, a seguito della squalifica del campo per i tentati ingaggi professionistici di Berardo II dalla Pro Vercelli e di Mattea I dal Casale), sito a Genova in piazza di Francia, alle ore 15,15 di domenica 6 dicembre 1914 agli ordini del signor Fontana di Alessandria, socio dell’Alessandria, che sostituisce il designato Minoli di Torino, socio della Vigor Torino. Il Genoa ha per allenatore Garbutt e l’Associazione Ligure del Calcio [Genova] Faroppa II. I tesserati del Genoa devono pagare il biglietto d’ingresso – avendo la facoltà, se si presenteranno alla sede sociale di Villetta Serra, di chiedere nelle tre successive serate il rimborso, presentando una contromarca – per recuperare una buona percentuale delle 3000 lire della multa da versare alla F.I.G.C.. Il Genoa passa in vantaggio al 1’ del 1° tempo con Santamaria I e, dopo che il capitano degli ospiti Marchetti ha abbandonato il campo per un leggero infortunio, lasciando l’Associazione Ligure del calcio in dieci uomini, raddoppia con C. Sardi I al 19’ della medesima frazione. Nella ripresa, dopo che al 20’ C. Sardi I ha tirato fuori un calcio di rigore e qualche minuto dopo il suo compagno di squadra Walsingham se ne è visto respingere un altro dal portiere ligurino Boldrini I, Herrmann segna al 33’ la rete del definitivo 3-0.

Stefano Massa

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