Che cosa ci fa una squadra genovese nel calcio dilettantistico laziale? L’ASD Zena Lodeno è il primo club calcistico di Roma a portare il nome e i colori del Genoa. “La passione per il calcio mi ha spinto a creare questa squadra il 7 settembre 2014, la stessa data della fondazione del club più antico d’Italia. A Roma ci guardano come dei pesci strani, qui sono tutti della biancocelesti o giallorossi” spiega il presidente Massimo Campagnoli in esclusiva a Pianetagenoa1893.net
Maglia rossoblù casalinga, maglia bianca con doppia banda al centro per le gare in trasferta. Tutto secondo tradizione, insomma: “Vogliamo dare continuità ai valori del Genoa, a cominciare dall’abbigliamento accordato con il nostro sponsor tecnico. I ragazzi della squadra stanno conoscendo il Grifone e giorno dopo giorno simpatizzano sempre più durante le sue partite“.
Dove gioca il Zena? “Il nostro impianto è a Montecompatri, una struttura eccezionale con manti sperimentali: i calciatori sono seguiti nella nutrizione e integrazione sportiva, un inedito per questa categoria. Non ci facciamo mancare niente“. Quali sono le difficioltà macroscopiche legate al calcio non professionistico? “I problemi sono enormi perché enormi sono i costi, a partire dalle iscrizioni fino agli affitti del campo e ai rimborsi che dobbiamo corrispondere: una squadra di seconda categoria costa dai 30 ai 40mila euro all’anno. I nostri sponsor sono importanti e ci aiutano molto“.
Il presidente Campagnoli, originario di Sestri Ponente e da una vita trapiantato a Roma, è un ex giocatore del Genoa: annata ’64-’65, non c’era ancora la Primavera ma la Coppa De Martino, in quella stagione emerse un certo Sandro Mazzola: “Ricordo bene il mister Amaral, un brasiliano, poi sostituito in inverno da Roberto Lerici in prima squadra“. Adesso fa il presidente dell’ASD Zena Lodeno e lavora sempre nel mondo dello sport, tra Roma e Sori: “Non gradisco essere chiamato Presidente perché aiuto a mettere i conetti per l’allenamento, porto i palloni e, soprattutto, li conto. Non m’intrometto nelle scelte tecniche dell’allenatore, difatti non ne ho mai allontanati prima della fine della stagione. Sono più dalla parte dei calciatori“.
Campagnoli spiega gli obiettivi della squara: “Obiettivo è la Promozione in breve tempo. L’anno scorso siamo saliti dalla Terza alla Seconda Categoria, adesso la squadra è allestita con dei giocatori tecnicamente capaci d’ambire al salto in Prima. Siamo una squadra giovane, dobbiamo farci conoscere a livello locale: in questo ci aiuta anche il canale ‘Zena Channel’ su YouTube, gestito da alcuni ragazzi“.
Passando, infine, alla squadra per cui tifa fin da bambino, Campagnoli dà la sua opinione su mister Juric: “Può fare benissimo al Genoa a patto che Preziosi non gli sfili troppi giocatori a gennaio. Il presidente, dopo tutto, compie le scelte nell’interesse del Genoa e, fateci caso, nelle grandi squadre italiane almeno un grande giocatore è passato in rossoblù“.
