Voltare pagina e pensare alla trasferta di Torino

“Non sarà una sconfitta a fermarci”. Prendo a prestito questa frase della Gradinata Nord per invitare tutti voi, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso giustamente indignati e costernati, a voltare pagina. Si deve chiudere la vicenda dell’ingiustizia della squalifica a Perotti e pensare alla gara di domani pomeriggio a Torino: contro i […]


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“Non sarà una sconfitta a fermarci”. Prendo a prestito questa frase della Gradinata Nord per invitare tutti voi, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso giustamente indignati e costernati, a voltare pagina. Si deve chiudere la vicenda dell’ingiustizia della squalifica a Perotti e pensare alla gara di domani pomeriggio a Torino: contro i granata ci sono tre punti in palio molto importanti che occorrono al Genoa per proseguire la lotta per il terzo posto. E a proposito di Perotti sono giunte le prime voci di interessamento dell’Inter. Niente di preoccupante: più un giocatore vale, più suscita gli appetiti di altri club ed è una normale legge di mercato. Qualche settimana fa a Radio Sportiva mi avevano chiesto la sua ipotetica valutazione: risposi che per un giocatore recuperato e di grande valore come lui, il prezzo si aggirava tra gli 8 e i 10 milioni e senza sconti. Proprio ieri sera Sportitalia ha affermato che il Grifone ne ha chiesti 10 all’Inter: o tutto o nulla, è una giusta politica quella applicata da Enrico Preziosi. O arrivano offerte “pesanti” oppure non se ne parla: l’intenzione della dirigenza rossoblù, com’è del resto noto, è però quella di far restare tutti gli attuali componenti della rosa.

Nel pomeriggio cercheremo di capire se Gasperini sceglierà di giocare col 3-4-3 tutto velocità e pressing, oppure con un 3-5-2 iniziale e speculare a quello del tecnico avversario Ventura. Possibile anche un 4-3-1-2. Nel modulo col trequartista potrebbe trovare spazio Fetfatzidis. Invece, in caso di tre punte troverebbe spazio Lestienne che potrebbe finalmente esprimere tutto il suo valore. Moduli a parte, occorrerà andare all’Olimpico con la mentalità, sapientemente implementata da Gasperini, vincente da trasferta. Perché il sogno continui.

Marco Liguori

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