Una sconfitta che lascia tanta amarezza. Ci vuole anche un centravanti in più

Dopo una partita come questa ci sarebbe da andare, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, al Santuario della Madonna della Guardia. Per due motivi: il primo, per i tanti infortuni subiti. Il secondo riguarda il gol incassato nel recupero che ha fatto perdere un punto più che meritato. Battute di spirito a […]


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Dopo una partita come questa ci sarebbe da andare, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, al Santuario della Madonna della Guardia. Per due motivi: il primo, per i tanti infortuni subiti. Il secondo riguarda il gol incassato nel recupero che ha fatto perdere un punto più che meritato. Battute di spirito a parte, c’è da dire che la squadra di Gasperini ha disputato un gran primo tempo: la mossa di Ntcham trequartista è stata un’altra delle invenzioni di grande efficacia da parte del tecnico. L’acquisto del francese è stata un’ottima idea del pool di mercato Enrico Preziosi-Fabrizio Preziosi-Omar Milanetto. Pandev si è mangiato due gol e la squadra ha corso tanto sulle fasce, soprattutto a destra con Cissokho: il Palermo e il suo tecnico Iachini non ci hanno capito praticamente nulla. E sembrava che ormai un pallone potesse entrare nella porta del (valido) Sorrentino.

Invece nella ripresa si è fatta sentire la stanchezza che ha frenato le gambe e annebbiato le idee dei rossoblù. La coppia di centrocampo Costa-Kucka è sparita quasi subito: soprattutto lo slovacco che nel precampionato era stato uno dei migliori. La difesa, senza copertura della mediana, ha iniziato a subire le folate offensive avversarie. L’ingresso di Trajanovski tra i rosanero ha complicato le cose per il reparto arretrato: in più, gli avversari, non avendo punte centrali, hanno saputo sfruttare i calci piazzati, giungendo alla conclusione vincente nel finale di El Kaoutari.

La sconfitta odierna lascia tanto amaro in bocca: ripeto, il pareggio sarebbe stato più giusto. Da domani si inizia il rush finale di mercato (si chiuderà il 31 agosto alle 23) e domenica prossima arriverà l’Hellas Verona al Tempio. Già tempo fa avevo detto che occorreva un’altra punta centrale: Pandev può adattarsi (e anche bene) al ruolo, ma è pur sempre un ripiego. Non si può restare col solo Pavoletti, che è ancora ai box per la tendinite, per tutto il torneo. Passo e chiudo

Marco Liguori

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