Una notte di Coppa sui tetti del Ferraris

Il Genoa ha rischiato di essere messo sotto da quello perugino, ma Juric ha trovato le contromosse giuste

Marco Liguori (Pianetagenoa1893.net)

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Se non si soffre non è il Genoa. A dire il vero, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, domenica scorsa contro la Juventus non è andata proprio così. Anzi, secondo logica la gara contro la Vecchia Signora avrebbe dovuto dare dare più patemi d’animo che quella di stasera contro il Perugia. E invece, è accaduto l’esatto contrario: l’importante è aver gioito tutti assieme per la seconda volta nel giro di quattro giorni con la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove i rossoblù incontreranno a gennaio la Lazio.

Stasera il Grifone è volato sino sui tetti sopra il Ferraris per la felicità, ma ha rischiato di essere messo sotto dal suo omonimo umbro. L’analisi della gara ci racconta che nel primo tempo la squadra sembrava ancora proseguire con i ritmi visti contro la capolista in campionato: pressing, raddoppi, gioco sulle fasce, palloni giocabili per Simeone che ha segnato, seguito a ruota da Pandev che in Coppa Italia sembra trasformarsi. Unica nota stonata: l’incostanza di Ocampos, richiamato da Juric, soprattutto in occasione dell’occasione dell’uscita del portiere avversario e non sfruttata, e poi sostituito.

Tutto a posto? E invece no. Il Genoa cala il ritmo e, come accaduto in altre occasione, gli avversari prendono il sopravvento. Le zone laterali del campo sono state progressivamente controllate dagli avversari: Laxalt e soprattutto Edenilson hanno lasciato spazio al contropiede avversario. Così è arrivato il 2-2. Juric ha posto rimedio con i cambi: in particolare con il duo serbo Ninkovic e Lazovic. Con quest’ultimo è tornata la superiorità sulla fascia destra e i cross per gli attaccanti in area. Ninkovic ha portato maggior brio alla manovra offensiva, oltre saltare i difensori come birilli. In questo modo il Genoa ha resistito nei tempi supplementari alle sfuriate del Perugia e ha rimesso le cose a posto con i gol di Pandev e (a dir poco strepitoso) Ninkovic. Bisogna riconoscere i meriti del Perugia che non ha mollato fino alla fine e ha segnato il 4-3 con Di Nolfo: sentiremo parlare ancora tanto della squadra di Bucchi, candidata ai play off promozione in A.

Lunedì sera torna il campionato: il Genoa andrà in trasferta a Verona, dove troverà il Chievo galvanizzato dal superamento del turno in Coppa. Un avversario storicamente ostico per i rossoblù e non facile da battere. Juric tornerà a schierare alcuni giocatori rimasti fermi oggi per il turnover. Tornerà Rincon che farà coppia con Veloso, così come Izzo in difesa. Possibile a questo punto una riconferma di Ninkovic in attacco, anche se quest’ultimo sembra dare il meglio di sé quando entra in corso di gara. Ma per parlare di schieramenti c’è ancora tempo: passo e chiudo!

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