Un buon punto, ma occorre maggiore efficacia in attacco. Giallo per Danilo: era da espellere

Genoa costruttore di gioco, ottiene la supremazia territoriale, ma è poco efficace (con l’ingresso di Pavoletti però cambia la musica) negli ultimi 16 metri. Questa è in sintesi, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, la gara svolta dal Grifone a Udine. Un vero peccato, considerata la netta supremazia territoriale rossoblù, ammessa anche […]


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Genoa costruttore di gioco, ottiene la supremazia territoriale, ma è poco efficace (con l’ingresso di Pavoletti però cambia la musica) negli ultimi 16 metri. Questa è in sintesi, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, la gara svolta dal Grifone a Udine. Un vero peccato, considerata la netta supremazia territoriale rossoblù, ammessa anche dal tecnico avversario Stefano Colantuono. L’Udinese ha giocato in catenaccio e, poco, contropiede: si segnalano soltanto il gol, concesso dall’ennesima dormita collettiva della difesa, e nel finale la gran parata di Lamanna e una traversa centrata. Il Genoa dal canto suo ha avuto nel primo tempo un’occasione con un bel colpo di testa di Gakpé, sventato con un colpo di reni da Karnezis.

Nella ripresa, l’ingresso di Pavoletti ha cambiato le carte in tavola. Il Grifone ha acceso il turbo: il centravanti ha spostato il baricentro della squadra e la pericolosità in area di rigore è aumentata. Per lunghi tratti il Genoa ha assediato gli avversari nella propria metà campo. E alla fine è arrivato il pareggio con un calcio di rigore sacrosanto. In occasione di questo episodio è arrivato l’ennesimo errore arbitrale: anzi, forse è il più grave finora avvenuti. Danilo falcia Gakpé ed è sanzionato dall’arbitro Cervellera col cartellino giallo: il tutto è avvenuto nel centro dell’area di rigore dell’Udinese, dunque era una chiara occasione da gol. L’espulsione doveva essere di conseguenza automatica: invece il direttore di gara inspiegabilmente ha soltanto ammonito il difensore friulano.

Nonostante tutto il punto è positivo: ha spezzato la sequenza di sconfitte finora subite in trasferta. Ora arriva la pausa per i due impegni della Nazionale per le qualificazioni agli Europei. Sarà l’occasione per Gian Piero Gasperini per cercare di migliorare i meccanismi, soprattutto quelli difensivi, in vista dell’arrivo (domenica 18 ottobre) del Chievo al Ferraris: un cliente per niente facile, considerati i trascorsi. Passo e chiudo!

Marco Liguori

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