Suso e Pavoletti come i “Barbieri di Siviglia”: barba e capelli alla Samp

“Ah, che bel vivere, che bel piacere, che bel piacere per un barbiere di qualità, di qualità!”. Se vi ricordate, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, avevamo iniziato sabato scorso in un’intervista col maestro Gianfranco Blundo Canto con le similitudini operistiche e classiche. Il maestro mi aveva parlato, in caso di vittoria del Genoa, di […]


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“Ah, che bel vivere, che bel piacere, che bel piacere per un barbiere di qualità, di qualità!”. Se vi ricordate, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, avevamo iniziato sabato scorso in un’intervista col maestro Gianfranco Blundo Canto con le similitudini operistiche e classiche. Il maestro mi aveva parlato, in caso di vittoria del Genoa, di suonare lo “Scherzo” di Beethoven. Invece, credo che calzi più a pennello l’aria del “Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini che ho citato all’inizio, con idue goleador Suso (che appunto è spagnolo) e Pavoletti che hanno fatto barba e capelli alla Sampdoria. I due attaccanti sono stati due “factotum” (per dirla ancora con il Figaro rossiniano) nella metà campo avversaria: gioco di sponda, tiri a giro, tap in sotto porta. Due vere e proprie spine nel fianco della retroguardia avversaria.

L’artefice primo della vittoria, come sottolineato anche dai cori finali dei tifosi, è stato Gian Piero Gasperini. Ha impostato una gara quasi perfetta sulle fasce, dove Ansaldi e Laxalt hanno praticamente dominato. In linea mediana ha funzionato il trio Rincon-Dzemaili-Rigoni: l’ingresso nella ripresa di Tachtsidis non ha mutato la bontà del reparto. Ben registrato anche il trio difensivo Izzo-Burdisso-De Maio: Quagliarella e Cassano sono stati fermati. Qualche apprensione c’è stata sugli inserimenti in attacco di Soriano e Fernando: nelle uniche tre occasioni da gol blucerchiate, frutto più del caso che di una vera e propria manovra congegnata, c’è stato Lamanna a rimediare con grandi interventi. E così la Samp precipita a -6 dal Grifone dove, come hanno scritto tanti di voi sui social, fa molto freddo.

Nell’ultima giornata i rossoblù potranno difendere contro l’Atalanta ormai salva il 10° posto a 46 punti conquistato oggi. L’unico concorrente è il Torino, sconfitto stasera dal Napoli, che è a quota 45 e andrà in trasferta ad Empoli. In palio, qualche milione d’euro. Passo e chiudo!

Marco Liguori

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