Sconfitta immeritata, ma bisognava essere più aggressivi

Genoa ben disposto in campo da Gian Piero Gasperini, buona gara in fase difensiva. Dall’altro lato, da migliorare la fse offensiva: peccato per quel “buco” sulla fascia sinistra che ha consentito a Cuadrado di pareggiare. E’ questa in sintesi, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, la fotografia della sconfitta di misura contro […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Genoa ben disposto in campo da Gian Piero Gasperini, buona gara in fase difensiva. Dall’altro lato, da migliorare la fse offensiva: peccato per quel “buco” sulla fascia sinistra che ha consentito a Cuadrado di pareggiare. E’ questa in sintesi, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, la fotografia della sconfitta di misura contro la Juventus. Ha ragione il tecnico rossoblù: è mancato il guizzo per pareggiare. Anzi, è mancata la stoccata vincente: forse, dopo il tiro di Cerci nella ripresa, sarebbe dovuto proseguire un pressing arrembante, visto che i bianconeri col passare dei minuti non si mostravano irresistibili. Al contrario, sembrava che le loro batterie si fossero scaricate.

Un vero peccato che il Grifone non sia riuscito ad ottenere di più. Tuttavia, dalla trasferta di Torino esce una squadra che conferma di aver raggiunto importanti equilibri interni. Non appena entreranno perfettamente i nuovi nei meccanismi di gioco, forse il Grifone dovrà soffrire meno. Sabato prossimo c’è la Lazio al Ferraris, una nobile ormai decaduta, soprattutto a causa di una difesa davvero disastrosa. E’ il momento per tornare a conquistare una vittoria che potrebbe portar via il Genoa dalla zona rossa della graduatoria. Passo e chiudo!

Marco Liguori

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.