Più che un rigore non dato, c'è un gol ingiustamente annullato

Sarebbe bello, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, se per una volta non iniziassi a scrivere sulle decisioni arbitrali. E invece, come si dice a Genova, “turna!”. Riavvolgiamo il nastro (o se preferite riportiamo indietro il cd) della gara: è il 12’, pallone in area di rigore, si fionda in area Borriello […]


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Sarebbe bello, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, se per una volta non iniziassi a scrivere sulle decisioni arbitrali. E invece, come si dice a Genova, “turna!”. Riavvolgiamo il nastro (o se preferite riportiamo indietro il cd) della gara: è il 12’, pallone in area di rigore, si fionda in area Borriello contrastato da Widmer. Il pallone finisce a Bergdich che segna ma Mazzoleni annulla. A me ha dato l’impressione che più di un fallo su Borriello con conseguente rigore non concesso, sia una rete ingiustamente annullata. Se il centravanti avesse davvero commesso la scorrettezza sul difensore avversario, l’arbitro avrebbe dovuto ammonirlo per comportamento chiaramente antisportivo. Invece che ha combinato il fischietto bergamasco in collaborazione con il suo collega di porta Di Paolo proveniente dalla Can B? Decisione salomonica: fischia il fallo a Borriello e annulla il successivo gol. Ma che non sta in piedi: o si fischia il fallo e si estrae il giallo o si lasciava correre. Sul 2-0 sarebbe stata un’altra gara per la pur lodevole Udinese. E andiamo avanti così…

Svolta la consueta premessa arbitrale, occorre dire che il Genoa è stato generoso, ma ha mancato di cattiveria. Mi spiego: dopo due traverse e dopo altre occasioni, è mancato il colpo del ko contro un avversario ben messo in campo che in alcuni momenti ha risposto colpo su colpo ai rossoblù. Lo sottolineano anche le statistiche: il Grifone ha avuto una superiorità netta con il 56% di possesso palla (44% Udinese), 9 angoli contro 5, supremazia territoriale attestatasi a 11’:01” (7’:31”) e con 539 palloni giocati (429 avversari). Il Vecchio Balordo presenta un numero di tiri inferiore ai friulani: 13 in totale con 5 in porta, contro i 15 dell’Udinese di cui 6 dalle parti di Lamanna. La pericolosità è stata quasi equivalente: 46,5% rossoblù e 44,9 bianconera. In più, il gol è stato causato da una disattenzione: Thereau ha segnato comodamente indisturbato di ginocchio in area. Episodi che purtroppo stanno accadendo di frequente. Comunque sia, sgombriamo il campo da equivoci: a parte la prestazione un po’ opaca di qualche giocatore (come Perotti e Falque, ma è anche normale dopo aver tirato la carretta per tanti mesi) c’è stato massimo impegno da parte di tutti. Manca, ripeto, un maggior cinismo sotto porta per migliorare la già soddisfacente classifica. Bisognerà ricordarsene sabato prossimo contro il Cagliari e nel recupero successivo contro il Parma: questi 6 punti sono alla portata e bisognerebbe non farseli sfuggire.

Buona Pasqua a tutti i tifosi genoani da Boccadasse al Mato Grosso!

Marco Liguori

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