Peccato. E’ davvero un peccato, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, per il Genoa di non aver potuto approfittare di una Roma apparsa timorosa per lunghi tratti della gara: il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Intendiamoci: i giallorossi erano sicuramente provati dal doppio impegno in Champions League contro il Barcellona e il derby di domenica, oltre a essere in formazione diversa rispetto al solito. Ma i giallorossi non sono stati per nulla travolgenti. Purtroppo il Grifone ci ha messo del suo, innanzitutto con una prestazione non convincente nel primo tempo: a ciò occorre aggiungere la dormita della difesa sul gol di Under e con la clamorosa autorete di Zukanovic. I rossoblù si sono svegliati solo sul 2-0 e con l’ingresso di Medeiros, Rossi e Cofie: tre mosse indovinate del condottiero Ballardini che ha dato più incisività all’attacco ed equilibrio nella fase difensiva. Il gol del convincente Lapadula ha riaperto i giochi: purtroppo non è arrivato il pareggio, sfiorato almeno due volte.
Individuo quattro note positive nella serata dell’Olimpico (ahimè!) ancora stregato per il club più antico d’Italia. La prima è una conferma: Perin, sempre pronto nei momenti topici della partita. La seconda è Lapadula: lotta, segna e crea tanti problemi a Fazio. A seguire Migliore: ogni volta che entra in campo non fa rimpiangere Laxalt, ma percorre tanti chilometri con tanto costrutto. Ultimo, ma non per questo meno importante, è El Yamiq: il difensore del Marocco che tutti abbiamo accolto con grande simpatia. La sua prestazione nel debutto assoluto in serie A con la maglia red&blue ha convinto: sicuro e deciso, ha frenato gli ardori dell’ex El Shaarawy, sempre attento in fase di disimpegno e rilanciava con precisione i palloni per i compagni. Qui si può vedere la sua fotogallery.
Lunedì sera alle 20.45 (ma che giorno nefasto, assieme al sabato pomeriggio, per giocare!) arriverà il Verona. Una eventuale vittoria porterebbe il Genoa a 41 punti e concluderebbe il discorso salvezza. Difficile, molto difficile, l’obiettivo 10° posto che regalerebbe un po’ di soldi in più al club più antico d’Italia: ma hai visto mai? Passo e chiudo!