Musica nuova nel Genoa con Lo Monaco – Consigli per gli acquisti dall’Europeo: Georgios Samaras

«Musica nuova in cucina» diceva uno spot pubblicitario di circa 40 anni fa. E al Genoa, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, la musica è cambiata: è arrivata la “marcia di Lo Monaco”, un manager napoletano con un piglio risoluto alla tedesca. E consentite che sottolinei con orgoglio che ai vertici del […]


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«Musica nuova in cucina» diceva uno spot pubblicitario di circa 40 anni fa. E al Genoa, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, la musica è cambiata: è arrivata la “marcia di Lo Monaco”, un manager napoletano con un piglio risoluto alla tedesca. E consentite che sottolinei con orgoglio che ai vertici del Grifone ci sono due campani, come il sottoscritto: il presidente Preziosi e, appunto, Lo Monaco, ossia un imprenditore d’eccellenza e un direttore generale di grande esperienza e grandi capacità. Entrambi lavoreranno per dare il meglio al Grifone.

Ma torniamo al mio assunto iniziale. Sedici giorni fa, nel corso della sua presentazione, Lo Monaco aveva annunciato un cambio di rotta e, in queste ultime settimane, ha iniziato ad eseguirlo: come suol dirsi, dalle parole ai fatti. Ha annunciato un taglio ai prezzi degli abbonamenti e così è stato. Ma soprattutto ha iniziato a dare una svolta ai rapporti nel calciomercato soprattutto con le grandi società. «Occorrono adeguate contropartite per Destro e Acerbi, altrimenti la loro casa è il Genoa» ha dichiarato ieri a Sky Sport. Un chiaro segnale a Milan e Inter che la musica è appunto cambiata: occorrono contropartite tecniche oppure in denaro per cedere due pezzi pregiati del mercato. Lo Monaco aveva detto che vuol ridare lustro al Grifone e riportarlo agli alti livelli che gli competono: si può dire che l’inizio va perfettamente in quella direzione ed è più che soddisfacente. Il mercato è lungo, ma le premesse sul modo di contrattare danno adito a speranze. Merito di Preziosi aver voluto a tutti costi il manager di Torre Annunziata.

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Concludo con una mia proposta ispirata dagli Europei in svolgimento in Ucraina e Polonia. Ho apprezzato molto il gioco della Grecia che non ha assolutamente campioni e non esprime un calcio innovativo. Anzi, la formazione di Fernando Santos esprime il catenaccio e contropiede italico alla massima potenza, pratico e utilitaristico: ha battuto la Russia ed è approdata ai quarti, dove affronterà la Germania nella partita del “rigore” calcistico e di bilancio. C’è un giocatore che inserirei nei “consigli per gli acquisti” per il Genoa: Georgios Samaras, 27 anni, attaccante esterno di grande versatilità che gioca nel Celtic. Ieri sera contro la Russia ha prima punzecchiato la difesa avversaria, tenendola sulla corda. Nel secondo tempo con la Grecia in vantaggio ha svolto anche lavoro di copertura a centrocampo. Insomma un giocatore dedito anche al sacrificio e al cambio di ruolo, al servizio della squadra: un potenziale giocatore da Grifone. Il suo valore di mercato è attorno ai 3 milioni e il suo contratto scade tra due anni. Ci facciamo un pensierino? Kalispera!

Marco Liguori

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