“Io tifo per Matteo” che brutta storia: Pianetagenoa si riserva di adire le vie legali

Quando ho letto l’articolo del nostro giornalista Francesco Patrone non ho creduto ai miei occhi. La raccolta benefica per un bimbo ammalato, ribattezzata affettuosamente “Io tifo per Matteo”, a quanto affermato dagli avvocati della Tifoseria organizzata genoana, è stata inventata per coprire i debiti di suo padre. Anche Pianetagenoa1893.net ha pubblicato in perfetta buona fede, […]


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Quando ho letto l’articolo del nostro giornalista Francesco Patrone non ho creduto ai miei occhi. La raccolta benefica per un bimbo ammalato, ribattezzata affettuosamente “Io tifo per Matteo”, a quanto affermato dagli avvocati della Tifoseria organizzata genoana, è stata inventata per coprire i debiti di suo padre. Anche Pianetagenoa1893.net ha pubblicato in perfetta buona fede, al pari dei quotidiani cartacei genovesi e nazionali, le notizie e i comunicati stampa provenienti dalla stessa Tifoseria organizzata, dal gruppo dei Figgi do Zena e dalla onlus “Un cuore grande così”, che sono parte lesa in questa brutta storia. Mi scuso con tutti i lettori per aver pubblicato, con intento puramente a scopo benefico, notizie purtroppo rivelatesi non veritiere: ma, ripeto, è stata carpita la buona fede del sottoscritto e di tutta la redazione di Pianetagenoa1893.net. Mai pensavamo di poter essere l’inconsapevole ingranaggio di un meccanismo truffaldino che ha prelevato 70mila euro dalle tasche di ignari tifosi.

Per tutelare il buon nome e l’immagine del sottoscritto e del giornale da me diretto ed editato, mi riservo di adire le vie legali. Sperando che storiacce immonde di questo tipo non colpiscano più il buon cuore del Popolo genoano.

Marco Liguori

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