Il Genoa è dottor Jekyll oppure mister Hyde?

Qual è il vero Genoa? Il dottor Jekyll ammirato contro la Juventus e la Sampdoria oppure il disastroso signor Hyde visto contro il Bologna e nel primo tempo di ieri contro l’Atalanta? Difficile dare una risposta precisa. Ieri però si è aggiunto un errore commesso da Gasperini: l’utilizzo di Mesto, completamente evanescente sulla fascia destra. […]


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Qual è il vero Genoa? Il dottor Jekyll ammirato contro la Juventus e la Sampdoria oppure il disastroso signor Hyde visto contro il Bologna e nel primo tempo di ieri contro l’Atalanta? Difficile dare una risposta precisa. Ieri però si è aggiunto un errore commesso da Gasperini: l’utilizzo di Mesto, completamente evanescente sulla fascia destra. Ancora ci stiamo chiedendo il perché di questa scelta e quali sono stati i motivi che hanno costretto il “grande timoniere” genoano a lasciare Marco Rossi in panchina: il suo ingresso ha quantomeno cambiato con decisione la marcia del Grifone. A ciò si aggiunge la giornata storta di Modesto a sinistra e Milanetto poco incisivo e poco pensante: vuol dire che il centrocampo rossoblù era inesistente sulle fasce e senza regista. Insomma, una situazione letale avvenuta già a Bologna e in gran parte anche contro la Lazio in casa: la squadra nel primo tempo, ad eccezione di uno spunto di Milito, non ha costruito un’azione decente in attacco. Se a ciò si aggiunge la difesa poco attenta soprattutto in occasione del primo gol degli orobici, propiziato in modo superlativo dal prossimo acquisto Floccari, ecco spiegata la prestazione inconsistente di Bergamo. Bisogna ancora ringraziare “san” Milito che è riuscito a inventare una acrobatica semirovesciata con il pallone che ha tagliato la difesa nerazzurra, su cui Criscito si è lanciato a pesce e ha realizzato il punto del pareggio.

Ad ogni modo un obiettivo è ormai raggiunto: il quinto posto che vale la Uefa Europa League, che dovrebbe portare qualche soldo in più della competizione che l’ha preceduta, la Coppa Uefa. Però adesso la situazione si complica: non tanto per il divario con la Fiorentina salito a tre punti, ma per la difesa completamente decimata a causa dei cartellini gialli per i diffidati Papastathopoulos e Criscito. Nella prossima partita per fortuna rientrerà Matteo Ferrari: oltre a Bocchetti ci potrebbe essere il tutto fare Rossi al posto dell’ormai indisponibile Biava. Il problema sarà costituito dalle fasce di centrocampo: Mesto e Modesto sembrano davvero fuori fase. Il primo però salterà la prossima gara. Ritorna invece Thiago Motta: per fortuna, perché la linea mediana del Genoa senza di lui  è davvero poca cosa.  E domenica scenderà a Marassi il risorto Chievo, squadra completamente diversa da quella battuta dai rossoblù a Verona con un gol di Olivera. Sperando che Gasperson con una delle sue pozioni magiche riesca a far diventare il Genoa come il dottor Jekyll: sarebbe un vero peccato smettere di lottare adesso per la quarta piazza. E’ vero che la Fiorentina incontrerà in casa una Sampdoria che sarà appagata dall’esito della finale di Coppa Italia, che si disputerà in settimana: ma mai dire mai! Sperando di non vedere più, almeno fino alla fine del campionato, l’orribile mister Genoa-Hyde visto oggi pomeriggio a Bergamo.

Marco Liguori

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