Genoa, pro e contro dopo le prime quattro amichevoli

Piccola analisi per i giocatori di ciascun reparto del Grifone. Squadra ben registrata e solida contro lo Swansea, poco incisiva quella vista contro il Magdeburgo

Marco Liguori

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Provo a tracciare un bilancio, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, dopo le prime quattro amichevoli del Genoa. Sono soprattutto le ultime due a dare qualche indicazione in positivo o in negativo un po’ più attendibile: il calcio d’estate, come il solleone, trae spesso in inganno. Squadra meglio organizzata nel primo tempo con lo Zenit e oggi contro lo Swansea: poco incisiva quella schierata contro il Magdeburgo. Da ricordare che pesa la stanchezza della preparazione concentrata in 15 giorni. Ballardini domattina molto probabilmente tirerà le prime somme. Piccola analisi per ciascun reparto.

PORTIERI E DIFESA – Radu mi è sembrato abbastanza pronto: speriamo possa confermarsi, se ce ne sarà bisogno, anche in campionato e Coppa Italia. Vodisek non ha colpe sul gol subito contro il Magdeburgo: ha confermato di avere qualità, occorreranno conferme. Occorre saper aspettare ancora per Russo. Convincente il trio difensivo Spolli-Biraschi-Zukanovic più Lakicevic all’occorrenza quarto di difesa: Ballardini fa bene a puntare su di loro. Incerti El Yamiq e Rossettini, mentre Gunter può dare molto.

CENTROCAMPO – Non giudicabile Callegari: da esaminare su 90 minuti. Discreto Mazzitelli, bene Romulo “settepolmoni”. Lazovic si sta lentamente ritagliando il suo spazio: meglio a sinistra che a destra (in attesa della risoluzione del nodo Laxalt). Omeonga da inserire in un centrocampo più robusto di quello visto oggi con i tedeschi.

ATTACCO – Piatek è già in gran forma: ha tecnica, potenza e “piedi buoni”. Promette bene. Lapadula dopo il gran gol allo Zenit sembra essersi nuovamente arenato. Zanimacchia è una freccia, da impiegare anche come esterno di centrocampo: se andasse via Laxalt, si dovrebbe pensare un attimo prima di cederlo ai tanti club di B che lo vogliono. Asencio ha buone potenzialità: da esaminare con un ruolo più a centro area. Galabinov sembra in ombra, almeno per ora. Da riesaminare Spinelli: magari (perché no?) in coppia con Piatek. Il proiettile e il cannone assieme: ha visto mai che non possano fare il botto assieme?

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