Cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso l’ultimo giorno di contrattazioni ha visto l’arrivo di due attaccanti. Sì perché non c’è soltanto Andrea Caracciolo: vi includo anche Rodrigo Palacio. Il presidente Preziosi ha respinto con grande fermezza e saggezza gli assalti dell’Inter che voleva a tutti i costi l’esterno d’attacco argentino. Piccola precisazione: grazie a Pianetagenoa1893.net sapete già da lunedì scorso che questi due nomi sarebbero stati il fulcro delle ultime ore di contrattazione del Genoa. Sapevamo ormai che Gilardino sarebbe stato purtroppo inarrivabile: il presidente e il suo fido braccio destro Capozucca si erano perciò lanciati sull’attaccante del Brescia. Contemporaneamente stavano trattando per il rinnovo del contratto per l’argentino, nonostante gli assalti interisti e romanisti.
Si sa che il presidente ha grande fiuto per due cose: gli affari e i calciatori. Caracciolo potrebbe essere riunire assieme le due cose: si presenta infatti con un ottimo rapporto qualità/prezzo, costituito dai 12 gol realizzati la scorsa stagione e con un costo complessivo di appena 3,3-3,5 milioni di euro. Decisamente una quisquilia, come avrebbe detto il grande Totò, rispetto ai circa 15 chiesti dalla Fiorentina per Gilardino che ha segnato lo stesso numero di reti. Si dirà: ma il viola è un attaccante della nazionale. Ma Preziosi deve giustamente e prudentemente pensare al bilancio: il Genoa non ha la forza finanziaria delle “solite tre” del campionato nostrano e deve seguire il più possibile politiche oculate di bilancio. Alcuni hanno storto il naso a sentire il nome di Caracciolo: vorrei ricordare che l’anno scorso in tanti sono andati incontro (me compreso ovviamente) a due equivoci chiamati Toni e Floro Flores. Il primo sembrava un giocatore, nonostante l’età avanzata, di grande esperienza e buona tenuta atletica: sulla carta poteva garantire 15-20 gol a stagione. Ma non è stato così: le sue prestazioni sono state men che mediocri ed è stato ceduto alla Juventus dove non è che abbia particolamente brillato. Invece Floro era arrivato tra molte perplessità: sarà una seconda o una prima punta? Disciplinato o indisciplinato? E invece ha disputato un’ottima seconda parte di campionato, lasciando molti rimpianti tra tifosi e addetti ai lavori. Quindi, sarà meglio prima capire se Caracciolo saprà integrarsi negli schemi di Malesani, il quale avrà d’ora in poi un’alternativa a Pratto. L'”ammiraglio” (così mi piace soprannominarlo in omaggio all’ammiraglio patriota della Repubblica Partenopea) potrebbe costituire una coppia d’attacco affiatata assieme a Palacio: un po’ come è stato con Floro la scorsa stagione.
Qual è il voto complessivo da dare alla campagna acquisti rossoblù? Direi un 8 pieno, considerando anche il coraggio delle scelte del presidente e la sua abilità nello scegliere i giocatori. Tolgo però un mezzo punto per l’operazione Kucka-Viviano: la mia ormai non più giovane età non mi consente di capire dov’è la convenienza per il Genoa e mi perdonerete per questo. Comunque chiedo la clemenza della corte se la mia valutazione fosse casomai smentita dai risultati della squadra: purtroppo non possiedo la sfera di vetro, però le qualità tecnico-atletiche ci sono assieme alla mano esperta del tecnico. In quel caso, però, i tifosi devono pensare che la società possiede una grande forza: il presidente Preziosi che saprebbe subito cosa fare per riportare le cose in carreggiata, come ha fatto durante lo scorso gennaio.
Marco Liguori
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