E ora si può ricominciare a guardare verso i quartieri alti della classifica

Ieri sera al Ferraris è stato servito un piatto di trofie al pesto con parmigiano grattuggiato. E’ una pietanza, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, preparata con dovizia di particolari dallo chef Gian Piero Gasperini (giunto al traguardo della 400ma panchina, festeggiato alla grande) che porta il Genoa al settimo posto a […]


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Ieri sera al Ferraris è stato servito un piatto di trofie al pesto con parmigiano grattuggiato. E’ una pietanza, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, preparata con dovizia di particolari dallo chef Gian Piero Gasperini (giunto al traguardo della 400ma panchina, festeggiato alla grande) che porta il Genoa al settimo posto a cinque punti da Fiorentina e Sampdoria: la zona Europa League si è dunque avvicinata. Da stasera il Grifone ha avvicinato ancor di più un primo obiettivo: è nelle prime otto posizioni che consentono l’accesso diretto agli ottavi di Coppa Italia, superando Torino, Milan e Inter. Ciò consente di risparmiare le fatiche estive per le partite, non molto agevoli a inizio stagione, contro squadre di categorie inferiori.

Si temeva per la gara contro il Parma in un rilassamento dei rossoblù oppure (peggio ancora) nell’andamento molto difficile come fu contro il Chievo. Per fortuna non è accaduto nulla di tutto questo: il Genoa ha iniziato subito a premere gli avversari nella loro area e a creare pericoli. La formazione di Donadoni ha opposto ben poca resistenza sulle fasce: non poteva capitare miglior cosa. A sinistra Perotti ha fatto praticamente ciò che ha voluto assieme a Bergdich: a destra si sono presentati un Falque goleador e un Tambè di buon livello. Quest’ultimo, schierato all’ultimo minuto da Gasp e al suo esordio da titolare, si è ben comportato nelle fasi offensiva e difensiva. Bene la linea mediana Rincon-Bertolacci che ha sovrastato più volte Nocerino e Lodi. Aveva iniziato bene Borriello, pennellando quell’assist vincente per Falque: purtroppo un infortunio lo ha bloccato già nel primo tempo. E’ entrato al suo posto Pavoletti: forse a causa dell’emozione di giocare al Ferraris, ha sprecato qualche occasione. Ma nella ripresa ha centrato la porta. Nessun problema per il trio difensivo Roncaglia-Burdisso-De Maio: Lamanna si è fatto trovare pronto nelle poche occasioni create dai nerocrociati.

Dopo i sei punti conquistati nel giro di quattro giorni, il Grifone volerà domenica prossima a Palermo. Ci saranno alcune assenze importanti: Kucka e Roncaglia salteranno per squalifica la partita in Sicilia. Non sarà comunque un problema visto che sono pronti i giovani veterani Mandragora e Izzo. Bertolacci ha subito una forte contusione: si dovrà probabilmente attendere l’esito di eventuali accertamenti, anche se stasera nel dopopartita trapelava ottimismo sulle sue condizioni. Sarebbe importante conquistare punti contro i rosanero per continuare a guardare verso l’alto. Poi ci sarà il turno casalingo al Tempio contro il Cesena. Ma è meglio osservare il rendimento giornata per giornata: l’iniezione di ottimismo è salutare, ma restiamo tutti con i piedi per terra. Passo e chiudo!

Marco Liguori

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