Diritti Tv, Rai: la Lega penalizza il servizio pubblico e danneggia i tifosi

La tv di Stato spiega che c'è il rischio che i tifosi potranno vedere le immagini delle partite solo sulle pay tv e invita i club a rivedere le proprie decisioni


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Attraverso il sito del proprio ufficio stampa, la Rai stigmatizza in un comunicato stampa le decisioni odierne riguardo ai diritti tv. Ecco il testo integrale.

“In merito allo scenario che si va definendo relativamente all’acquisto dei diritti televisivi del campionato di calcio di Serie A per le prossime tre stagioni, la Rai evidenzia con stupore che si è davanti ad un rischio grave e incomprensibile per il servizio pubblico: non far vedere a tutti gli italiani il sabato sera e la domenica pomeriggio le immagini salienti delle partite, come avvenuto per oltre mezzo secolo, ma solo a chi può permettersi abbonamenti con privati. La Rai, che ha contribuito, nel corso degli anni, a rendere il calcio lo sport più popolare, potrebbe essere costretta a rinunciare a trasmissioni storiche come 90esimo Minuto. Chiediamo pertanto ai presidenti delle società di Serie A di rivedere questa decisione che danneggia prima di tutto i loro stessi tifosi e tutti gli appassionati di calcio”.   

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