La Federclubs protesta: «Derby al lunedì? Vergogna»

I club blucerchiati dicono di no al derby al lunedì sera. Ora si attende la nota dell'Associazione Club Genoani e della Tifoseria organizzata che sicuramente ribadiranno il rifiuto

Genoa Criscito Quagliarella
Criscito e Quagliarella, capitani contro (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale, la Federclubs ha detto no al derby che si dovrebbe disputare lunedì 15 aprile alle 20.30. Si attende nei prossimi giorni la nota dell’Associazione Club Genoani e della Tifoseria organizzata che sicuramente ribadiranno il rifiuto: i tifosi rossoblù sono ancora scottati dalla decisione assurda del ministro dell’Interno Salvini di far giocare Genoa-Milan lo scorso lunedì 21 febbraio alle ore 15. Ecco il testo integrale della Federclubs.

«Apprendiamo con stupore e disgusto la decisione riguardante il Derby della Lanterna (che nei programmi della lega calcio, volutamente in minuscolo, è indicato per lunedì 15 aprile; ripetiamo: lunedì).

È evidente che i mille proclami di voler riportare la gente degli stadi non rispecchiano la reale volontà di chi tira i fili in questo calcio, ormai sempre più malato.

E vi preghiamo di non giustificare questa ennesima porcata ai danni dei tifosi, parlando di una maratona che crea disagi solo tra mattina e primo pomeriggio. Vi ricordiamo altresì che, quando in tempi non sospetti vi fu da noi – FEDERCLUBS – ricordato il disagio di giocare allo stesso orario della maratona, richiedendo lo spostamento alle 15:00 (Sampdoria – Fiorentina giocata comunque alle 12:30 il 9 aprile 2017) ci avete risposto che nessun disagio si sarebbe verificato – salvo poi essere obbligati a ritardare l’inizio della partita a causa del ritardo del pullman Viola, scena quantomeno tragicomica.

Insomma: è più che un sospetto che la partita sia al lunedì sera per interessi che non riguardano città e tifosi; interessi che si potevano tutelare tranquillamente con l’evento al sabato o alla domenica sera.

Il tutto, mentre in Germania e Spagna stanno facendo dietrofront abbandonando le partite del “Monday night” per accogliere le proteste dei supporter.

Per voi, la nostra passione è un bene di scambio. Per noi, voi siete la principale causa dei vuoti negli stadi».

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