Derby 25 novembre: una cartolina per i posteri

Sono tre le stracittadine giocate in questo giorno autunnale, una contro la Sampierdarenese e le altre contro la Sampdoria: indimenticabile quella del gol di Branco nel 1990

Il gol di Branco nel derby del 25 novembre 1990 (fonte: sito ufficiale Genoa CFC)

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Si avvicina una delle due date più attese della stagione 2017/2018: 25 novembre (l’altra sarà il 14 aprile, salvo anticipi o posticipi). È il giorno del Derby della Lanterna e non importa chi giocherà in casa perché la stracittadina prescinde da chi temporaneamente ha le chiavi del portone di via Giovanni de Prà.

Una data che passa alla storia a prescindere, come tutte le date nelle quali a Genova si è disputato un derby. Gli annali del calcio riportano tre stracittadine giocate proprio il 25 novembre. Occorre mettere indietro le lancette dell’orologio tempo ed andare a ritroso di 95 anni per trovare una stracittadina ante litteram: sono le ore 14:42 e l’arbitro meneghino Arturo Bistoletti, tesserato per la Libertas Milano, fischia per dare l’avvio a Genoa-Sampierdarenese, terminata con un poker di reti per i rossoblù che non subiscono passivo. Le marcature furono aperte da una “fucilata” di Neri al 44′, poi proseguirono Santamaria al 69′, Bergamino un minuto dopo (altra “fucilata”) e all’87’ di nuovo Santamaria. Il match era valido per l’ottava giornata di andata del Girone A della Lega Nord; quello fu il campionato dell’ultimo scudetto.

Le lancette dell’orologio del tempo scattano in avanti di cinquanta anni esatti. Il 25 novembre 1973 un altro derby. Il Genoa è padrone di casa ma la vittoria non gli arride. Passano gli avversari con due reti contro nessuna del grifone allenato da Arturo Silvestri. Era un derby di Serie A e la stracittadina mancava da otto anni nella massima categoria. L’avversaria era ultima in classifica ma riuscì a vincere grazie alla rete di Salvi al 19′ e all’autorete di Maselli al 34′.

Con un altro salto temporale, questa volta di 17 anni, si arriva al 1990 per una delle stracittadine più ricordate dai tifosi: la “cartolina” di Branco con il Genoa questa volta ospite in casa propria. Dopo il vantaggio rossoblù al 27′ con Eranio, gli antagonisti pareggiano al 49′ grazie ad un penalty di Vialli. Al 74′ però la Nord esplode come non faceva da anni: punizione dal limite e Cláudio Ibrahim Vaz Leal, detto Branco, posiziona la sfera con la “valvulina” messa nella giusta posizione per essere calciata con “tres dedos”, i più esterni, del piede sinistro. Il resto è storia: Aguilera tocca piano la palla per il brasiliano il quale lascia partire non una fucilata ma un missile terra-aria nel “sette” della porta difesa da Pagliuca per quella che sarà la “cartolina” del successivo Natale. Il Genoa, quell’anno allenato da Osvaldo Bagnoli, non vinceva il Derby della Lanterna dal 13 marzo del 1977.

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