Il racconto di Vipin, Grifone che non ha mollato per infortunio

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Vipin, giocatore del Genoa Cricket Carissimi ragazzi, Innanzitutto devo ringraziarvi tutti con tutto il cuore ad essermi stati vicini  🙂 Quando mi sono infortunato ieri, sapevo che non era una cosa “semplice” come l’altra volta (perchĂ© l’altra volta c’era solo una frattura alla falange). Ma questa volta si vedeva […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Vipin, giocatore del Genoa Cricket

Carissimi ragazzi,

Innanzitutto devo ringraziarvi tutti con tutto il cuore ad essermi stati vicini  🙂

Quando mi sono infortunato ieri, sapevo che non era una cosa “semplice” come l’altra volta (perchĂ© l’altra volta c’era solo una frattura alla falange). Ma questa volta si vedeva chiaramente l’osso che sporgeva fuori e c’era una ferita profonda.

Sono corso subito dal medico in campo, perché era la prima volta che mi capitava una cosa del genere.Naturalmente ero anche un pò spaventato. Il medico mi ha dato il primo soccorso.

Dopo ho chiesto se c’era un pronto soccorso vicino al campo e se potevo andare subito al pronto soccorso. Ma poi ho capito la situazione sul campo.

Secondo la regola ci devono essere almeno 3 giocatori Italiani sul campo.Pensavo che Julio avesse il passaporto italiano.Invece non lo aveva.Claudio non mi ha mai obbligato a stare sul campo. Era giĂ  pronto a fermare la partita.

A questo punto, mollare non sarebbe da un vero giocatore [e anche da un vero grifone 🙂 ].

Sentivo di stare sul campo.

I compagni mi hanno accolto con applausi (a me bastavano solo quegli applausi per poter stare sul campo fino alla fine della partita).

Il capitano Nira mi ha messo in una posizione sicura(al 3rd man) dove dovevo correre poco. Ma dopo un quarto d’ora, il destino mi voleva fare un’altra prova nella forma dei crampi al polpaccio destro.

Sono subito sdraiato sul campo.C’erano i giocatori di Srilanka Milano vicino a me al boundary.

Sono venuti subito ad aiutarmi(il gesto da sè indica il rispetto da parte dei giocatori di una squadra per quelli dell’altra squadra,ed è un gesto che non si trova in tutti gli sport).

Grazie al loro aiuto che sn potuto ritornare subito sul campo. Però stavamo perdendo molto tempo. Ma grazie ai ragazzi del genoa cricket siamo riusciti subito ad eliminare gli ultimi battitori di Srilanka Milano e la partita è finita ed abbiamo vinto.

Appena tornati a genova Claudio e sua moglie mi hanno portato al pronto soccorso.Lì è rimasto Pashupathi con me.Avevo detto a lui che faremo tardi e se voleva poteva tornare a casa(ed aveva anche un’ospite a casa sua),ma lui non mi voleva lasciare lì da solo e mi ha accompagnato fino all’uscita dal pronto soccorso alle ore 23:00 di ieri sera. Il medico[che era un genoano  🙂 ],mi ha aggiustato l’osso,e ha messo anche i 3 punti di sutura sulla ferita con moltissima attenzione. Adesso sto benissimo(anche se c’ho un pò di dolore alla mano,che poi passerĂ  subito).

Cmq era una vittoria meravigliosa. Se avessimo fermato la partita e perso a tavolino,non mi avrei mai perdonato.Grazie del cuore ai tutti i compagni del Genoa Cricket 1893, i coaches e Claudio 🙂 Questa partita mi ha insegnato il vero gioco di squadra e il team spirit. Sono orgoglioso di far parte del Genoa Cricket 1893. Spero di poter fare ancora parte della squadra.Non vedo l’ora di guarire e tornare ai nets.

A presto ragazzi.Forza Genoa  🙂

Vipin

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.