COSA VA, COSA NON VA: Vittoria storica. Simeone firma un successo da albo d’oro, Izzo impressionante

L'analisi del trionfo del Genoa con la Juventus

Izzo annoda le gambe a Cuadrado (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

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Un Genoa formato europeo schianta la Juventus al Ferraris per tre reti a uno con una prestazione maiuscola del cholito che, sedici anni dopo il goal del padre, sentenzia i bianconeri mettendoli alla porta: il goal, in casa Simeone, è una questione di famiglia. Giovanni è stato protagonista di una partita sontuosa, coronata da una doppietta che consegnerà il risultato di dimentica 27 novembre 2016 agli annali. Il Genoa è sceso in campo è stato quello modello Siviglia, come ricordato dallo stesso Juric. Tanto pressing, raddoppi continui sui portatori di palla e copertura totale degli spazi. La Juventus non si sarebbe mai aspettata un avvio del genere dei padroni di casa che dopo appena mezz’ora si sono imposti a livello territoriale portando il parziale sul tre a zero. Rigoni ha giocato un ruolo fondamentale, fungendo da “lanciatore” per la prima punta, infatti spesso il pallone arrivava nei suoi piedi per lanciare Simeone nello spazio. In fase di non possesso l’ex Palermo ha tallonato Hernanes per 95 minuti, pressandolo e impedendogli di ragionare. È vero che la Juve era orfana di quattro pedine fondamentali (contando Higuain, apparso decisamente fuori forma), ma è anche vero che in campo è scesa la stessa squadra tanto decantata fino a due giorni prima. Un Genoa perfetto, Juventus più nera che bianca.

COSA VA

Il Genoa ha disputato una delle partite migliori degli ultimi anni. Una domenica magistrale

Difesa e fase difensiva da manuale. Burdisso e Munoz muraglie, Izzo gioca un calcio tutto suo. Il capitano è salito in cattedra portando la calma nei momenti più complicati e marcato in maniera impeccabile Mandzukic.

Simeone impreziosisce la sua partita con due reti che entreranno nella storia del Genoa. Le sue caratteristiche non sono quelle di prima punta, ma di attaccante da spazio: rapido negli inserimenti e grande tecnica.

Laxalt e Lazovic inesauribili. Ok Cofie

COSA NON VA

Non bisogna rischiare di cadere nell’appagamento. Il Genoa c’è, ora bisogna confermare quanto fatto vedere. Vittoria meritata di una squadra potenzialmente di livello

 

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