COSA VA, COSA NON VA: Genoa ok il gioco, ma senza gol non puoi vincere. Pellegri record sotto Natale

L'analisi della sconfitta a Torino

Nicolas Burdisso (Foto Gabriele Maltinti/Getty Images)

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Il Genoa torna sconfitto da Torino dopo una gara ben giocata, almeno nel primo tempo, dove l’unica pecca è stato il non aver concretizzato le palle gol a disposizione. Al Toro il merito di aver saputo capitalizzare al massimo l’unica palla gol avuta nei novanta minuti, complice una incertezza di Lamanna. Nella ripresa Juric sostituisce Ocampos per Gakpè, ma il tentativo del mister di dare maggiore profondità alla squadra non va a buon fine. I granata, considerati la sorpresa del campionato, per quasi un’ora sono stati spettatori passivi della manovra genoana, bella da vedersi e allo stesso tempo completamente inefficace. Un bilancio? Nelle ultime tre partite (esclusa quella con la Fiorentina) il grifone ha messo sotto Inter e Torino senza contare la vittoria buttata via contro il Palermo, portando a casa la “bellezza” di zero punti. Qualcosa non va, adesso spazio al mercato.

COSA VA

Il gioco c’è, i risultati no. Simeone sta crescendo, ma non sembra avere le caratteristiche della prima punta. Al Grifone serve il classico uomo d’area alla Pavoletti (ormai destinato al Napoli).

Bene la difesa. Lazovic in crescita

Esordio record di Pellegri

Prezioso il recupero di Rincon

COSA NON VA

Scarsa capacità realizzativa

Manca un sostituito di Veloso, ovvero un giocatore capace di dettare i tempi in mezzo al campo.

 

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